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Crisi governo, M5s e Pd chiudono a Renzi. Conte: “Chiarirò in Parlamento”

14 gennaio 2021 | 19:16
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Crisi governo, M5s e Pd chiudono a Renzi. Conte: “Chiarirò in Parlamento”

Il presidente della Repubblica firma il dl sulle dimissioni delle ministre di Italia Viva, a Conte l’interim dell’Agricoltura

MILANO – La scelta di Matteo Renzi di ritirare le ministre di Italia Viva dal governo apre ufficialmente la crisi. Dopo aver informato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Conte annuncia che cercherà un chiarimento in Parlamento.

La coalizione giallorossa, intanto, è in fibrillazione. Il Movimento 5 Stelle rimanda al mittente le aperture di Italia Viva che dice di “non avere nessuna preclusione sul nome di Conte” e chiude all’ipotesi di un rientro dei renziani nell’attuale maggioranza. Posizione sostenuta anche dal Partito Democratico che, con le parole di Franceschini, sdogana la caccia ai ‘responsabili’.

Lunedì alla Camera e martedì in Senato. Giuseppe Conte sarà in Parlamento all’inizio della prossima settimana per le comunicazioni sulla situazione politica attuale. Lo si apprende da fonti di governo. Tra poco si terranno le conferenze dei capigruppo di Camera e Senato, chiamate a stilare il calendario.

Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale, su proposta del presidente del consiglio dei ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate dalla senatrice Teresa Bellanova dalla carica di ministro delle politiche agricole alimentari e forestali – il relativo interim e’ stato assunto dal presidente del consiglio dei ministri -, di Elena bonetti dalla carica di ministro senza portafoglio e di Ivan Scalfarotto, sottosegretario di stato.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante il colloquio al Quirinale, ha illustrato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la situazione politica determinatasi a seguito delle dimissioni delle ministre Iv Bellanova e Bonetti ed ha rappresentato “la volonta’ di promuovere in parlamento l’indispensabile chiarimento politico mediante comunicazioni da rendere dinanzi alle camere”. Il presidente della Repubblica ha preso atto degli intendimenti cosi’ manifestati dal presidente del consiglio dei ministri (fonte Dire).