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Covid, sono 5.300 i vaccinati con due dosi in provincia

29 gennaio 2021 | 17:42
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Covid, sono 5.300 i vaccinati con due dosi in provincia

In 150 aspettano il richiamo. L’Ausl: lavoriamo con flessibilità. Il numero dei ricoverati scende da 190 a 183 e appaiono non congestionate le terapie intensive

REGGIO EMILIA – La situazione e’ stabile e l’attivita’ flessibile. E’ in estrema sintesi il quadro rappresentato oggi dai vertici dell’Ausl di Reggio Emilia, nell’incontro settimanale di aggiornamento su Covid e campagna vaccinale. Quest’ultima registra ad oggi 5.359 cittadini (di cui 622 ospiti o operatori delle residenze per anziani) che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino, su un totale di 13.491 somministrate.

Per il direttore sanitario dell’Azienda, Nicoletta Natalini, “abbiamo in casa scorte sufficienti per coprire quasi tutti le seconde dosi”, dove il “quasi” riguarda i circa 150 reggiani che dovranno attendere per riceverla. Pfizer, che ha garantito le consegne questa settimana, le assicura anche per le prossime tre (cinque scatole per la provincia reggiana). Dunque a febbraio, riprende Natalini, “la campagna riprendera’ a pieno ritmo: ricominceremo con le prime dosi e completeremo le categorie della fase 1 che hanno subito uno stop quando l’azienda ha ridotto le consegne”.

In base alle “munizioni” disponibili, chiosa il direttore generale Cristina Marchesi, “mettiamo in campo tutta la flessibilita’ possibile. La nostra struttura e’ pronta a rimodularsi a seconda del numero dei vaccini che arrivano”. Nessun segno intanto dei vaccini di Moderna (come nel resto d’Italia) di cui per la provincia di Reggio sarebbe previsto l’arrivo di non piu’ di 5000 dosi.

Per quanto riguarda la circolazione del virus il numero dei nuovi positivi quotidiani si e’ mantenuto nell’ultima settimana al di sotto delle 200 unita’. “Oltre la meta’ e’ senza sintomi e oltre la meta’ fa riferimento a focolai noti”, puntualizza Marchesi, evidenziando il frutto “di una attenta e puntuale attivita’ di tracing e di tamponi a tempo zero a tutti i contatti”.

Non “vediamo pero’ ancora un’inversione reale di tendenza” aggiunge il direttore del presidio ospedaliero Giorgio Mazzi, “nonostante l’impatto della pandemia sulle strutture si sia un po’ attenuato”. In dettaglio la percentuale dei positivi sul totale degli accessi in pronto soccorso e’ scesa nell’ultima settimana al 7%, avvicinandosi al punto piu’ basso del 6,5% registrato prima di Natale. In media i ricoveri per covid sono al giorno 8 contro i 9 di sette giorni fa, pari al 15% sul totale dei degenti.

Il numero dei ricoverati scende da 190 a 183 e appaiono non congestionate le terapie intensive. Qui sono 17 su 28 i letti occupati all’ospedale Santa Maria di Reggio (14 da pazienti covid e tre no) e sei su 10 all’ospedale di Guastalla (tre covid e tre no).