Bretella di Rivalta, approvato il progetto esecutivo

6 gennaio 2021 | 12:42
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Bretella di Rivalta, approvato il progetto esecutivo

L’opera, che dovrebbe essere pronta nel 2022, sconta un ritardo di due anni

REGGIO EMILIA – Dopo la recente approvazione del progetto definitivo, la giunta comunale ha deliberato il progetto esecutivo del collegamento tra via della Repubblica (statale 63) e viaBedeschi-via del Buracchione, la cosiddetta Bretella di Rivalta. Si tratta di un’opera fondamentale della nuova viabilità primaria a sud di Reggio Emilia, che sarà integrata da un ulteriore collegamento fra via del Buracchione e la variante di Canali (tangenziale di Canali), la cui progettazione è in fase di completamento da parte della Provincia.

Come da prassi, l’esecutivo approvato dalla giunta comunale ha fornito i necessari e conclusivi contenuti di ingegneria al progetto, rendendo possibile nei prossimi mesil’indizione della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori. Il progetto esecutivo ha confermato il tracciato e le scelte tecniche del definitivo e inoltre ha recepito alcune ottimizzazioni rispetto a esigenze puntuali del territorio.

Per la ‘Bretella’ viene confermato anche il budget, con un quadro economico di 3,285 milioni di euro, di cui circa 1,5 per lavori. L’opera è completamente finanziata dal Comune.

Finalità principale della ‘Bretella’ – insieme con l’infrastruttura complementare dicollegamento tra via del Burracchione e la tangenziale di Canali – è di fornire un’alternativa all’attraversamento del centro abitato di Rivalta, veicolando il traffico proveniente dalla montagna-collina verso il sistema delle tangenziali di Reggio Emilia, costituito dalla stessa variante sud-est di Canali fino al collegamento con le tangenziali Sud-Est e Nord.

Sono avviate le attività espropriative, che si concluderanno prevedibilmente il prossimo aprile. Nella primavera 2021 sarà possibile pubblicare il bando di gara per l’affidamento dei lavori; l’avvio del cantiere è previsto dopo l’estate 2021, con durata di circa 10 mesi.

L’opera, va ricordato, sconta circa due anni di ritardo, come riportato dal nostro giornale in un articolo del 9 novembre scorso. Il 15 novembre del 2018, infatti, in seguito a un comunicato stampa del Comune, il nostro giornale scriveva che “entro la primavera del 2019 era previsto l’appalto dell’opera”. Già a novembre, in base a quel che era stato scritto sulla pagina Facebook “Rivalta Libera Repubblica”, gestita dal consigliere comunale Giuliano Ferrari, si era capito che tutto era slittato alla primavera del 2021 “con inizio lavori entro fine 2021 e con durata degli stessi preventivabile in circa 10 mesi”. Esattamente quello che emerge dal comunicato stampa odierno del Comune.