Truffe ad anziani da falsi carabinieri: 2 colpi sventati nel reggiano

13 dicembre 2020 | 10:06
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Truffe ad anziani da falsi carabinieri: 2 colpi sventati nel reggiano

Nel mirino dei malviventi un uomo di 80 anni e una donna di 73 anni, di Novellara, che non sono caduti nel raggiro grazie al fatto che i due, come consigliato da mesi dai carabinieri, hanno chiamato il 112

NOVELLARA (Reggio Emilia) – Truffe ad anziani da falsi carabinieri: due colpi sventati nel reggiano grazie alla campagna preventiva messa in campo da tempo dai militari. I due anziani non sono caduti nel raggiro: i veri militari invitano a diffidare e chiamare, come hanno fatto oggi le vittime, sempre il 112.

Purtroppo nella nostra provincia continuano ad imperversare le truffe portate avanti questa volta da falsi carabinieri che, attraverso pretestuose telefonate, effettuate esclusivamente a persone anziane, in maniera convincente chiedono soldi e preziosi per pagare la cauzione a seguito del fermo di figli e/o nipoti delle vittime arrestati perché responsabili di inesistenti incidenti stradali.

Due i colpi sventati l’altro pomeriggio dalle potenziali vittime che hanno chiamato i carabinieri veri della stazione di Novellara che, insieme con la squadra antitruffa istituita in seno al nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia hanno avviato le indagini per risalire ai truffatori. Nel mirino 2 anziani, un uomo di 80 anni e una donna di 73 anni, entrambi abitanti a Novellara che non sono caduti nel raggiro grazie al fatto che i due, come consigliato da mesi dai carabinieri, hanno chiamato il 112 evitando di consegnare nelle mani dei malviventi i loro risparmi e i preziosi posseduti.

Per fortuna grazie alla campagna di sensibilizzazione solo l’anno scorso sono state sventate oltre 50 truffe. Per questo motivo i carabinieri reggiani, fermo restando le risultanze investigative su questi sei casi, invitano gli anziani ad alzare il livello di guardia e continuare a chiamare il 112 allorquando ricevono analoghe richieste da parte di falsi appartenenti all’Arma o di altri enti pubblici.