Macellazione suina consentita fino al febbraio per la famiglia

22 dicembre 2020 | 09:31
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Macellazione suina consentita fino al febbraio per la famiglia

Le regole per la macellazione di suini ad uso familiare sono state tracciate fino a febbraio

REGGIO EMILIA – Fino al 15 febbraio 2021 sarà possibile macellare massimo due maiali ad uso familiare. Dovranno rigorosamente essere rispettate alcune tassative regole di igiene pubblica, perché prima di poter consumare le carni macellate verranno effettuati i controlli da parte dei veterinari ufficiali.

Ecco l’elenco di norme vigenti da rispettare:

Il suino fa parte della tradizione popolare reggiana, sono stati scritti sull’argomento, si tengono sagre ed eventi vari sui maiali, e addirittura in epoca medievale, gli allevatori di maiali – i cosiddetti porcari – erano ritenuti persone di ceto superiore, proprio per il profitto che ne traevano. L’animale, nelle sue varie lavorazioni faceva parte dell’alimentazione della popolazione di Reggio Emilia, un fatto che garantiva ottime condizioni di vita.

Infatti, lo zinco negli alimenti costituisce una protezione per la vista e la memoria, e il maiale ne è ricco. Nel fabbisogno giornaliero di un uomo adulto si consiglia una dose di 12 mg di zinco al giorno e 9 per la donna. Una porzione da 100 grammi di maiale contiene 4,8 mg di zinco, dunque per arrivare alla dose giornaliera una donna assumerà 200 grammi al giorno; un uomo tre.

Facile dunque immaginare quanto fosse prezioso, in epoca medievale, allevare maiali.

Durante il periodo festivo invernale, è tradizione inserire nel menù del Natale, un arrosto di maiale, ecco perché si registrano maggiori richieste al Comune proprio durante le feste. Si utilizza sia sotto forma di pancetta e salame di suino negli antipasti, che come secondo arrosto. Ma si riescono a ricreare ricette gustose anche dalle interiora e frattaglie, che diventano ottimi ripieni per condire arrosti o realizzare primi piatti originali con la pasta fresca. Il maiale è in grado di adattarsi a qualsiasi portata, e a Reggio Emilia questo lo si sa bene.

Nonostante il periodo di crisi da covid, il suino nelle tavole dei reggiani non può mancare.