Discarica abusiva con gomme e rifiuti pericolosi, meccanico denunciato

22 dicembre 2020 | 09:05
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Discarica abusiva con gomme e rifiuti pericolosi, meccanico denunciato
Discarica abusiva con gomme e rifiuti pericolosi, meccanico denunciato
Discarica abusiva con gomme e rifiuti pericolosi, meccanico denunciato

Sequestrati centinaia di metri cubi di rifiuti tra i quali anche materiali pericolosi, nonché macchinari e materiali connessi all’attività abusiva

REGGIO EMILIA – Stocca rifiuti pericolosi ed esercita abusivamente l’attività di gommista: 22enne denunciato dai carabinieri forestali. Nei guai il titolare di un’officina meccanica di Reggio Emilia denunciato per deposito incontrollato di rifiuti pericolosi ed esercizio abusivo di attività di gommista. Sequestrati centinaia di metri cubi di rifiuti tra i quali anche materiali pericolosi, nonché macchinari e materiali connessi all’attività abusiva.

A seguito di un controllo eseguito dal nucleo investigativo dei carabinieri Forestali, insieme ai carabinieri Santa Croce, nei confronti di un’attività di autonoleggio e autoriparazione della città, è emerso che il titolare, un 22enne residente a Reggio Emilia, oltre a svolgere l’attività di gommista non autorizzata, aveva depositato in modo totalmente non conforme e pericoloso per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, un notevole quantitativo di olio esausto, filtri olio e gasolio più altri rifiuti derivanti da imballaggi, componenti meccaniche e di carrozzeria, nonché un notevole quantitativo di pneumatici esausti.

I militari, dopo aver sequestrato le aree dove erano depositati i rifiuti e le cisterne contenenti i liquidi, hanno denunciato il titolare della ditta, per deposito non autorizzato di rifiuti (sia pericolosi che non pericolosi). Sono stati inoltre sequestrati i macchinari e numerosi pneumatici nuovi, connessi all’attività di gommista non autorizzata, per la quale il titolare ha ricevuto anche una sanzione amministrativa.

Questa attività veniva quindi svolta in maniera abusiva ed era anche potenzialmente pericolosa per la pubblica incolumità, in quanto mancante, tra i vari atti autorizzativi necessari, anche del certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco.