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Dimezzati i fallimenti nei primi 10 mesi del 2020

18 dicembre 2020 | 15:22
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Dimezzati i fallimenti nei primi 10 mesi del 2020

Una frenata a cui ha concorso sicuramente la sospensione di ogni attività, nel periodo primaverile, a causa dell’emergenza sanitaria

REGGIO EMILIA – Sono scese a 39 le procedure fallimentari aperte nei primi dieci mesi del 2020 in provincia di Reggio Emilia, cifra quasi dimezzata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando i fallimenti furono 68. Per trovare lo stesso dato bisogna risalire al 1998: in quell’anno, fra gennaio e ottobre, i fallimenti furono appunto 39, mentre negli anni successivi i saldi si sono sempre mantenuti su livelli anche largamente superiori, con una punta di 139 nel 2013.

Una frenata, quella di quest’anno, alla quale ha concorso sicuramente la sospensione di ogni attività, nel periodo primaverile, a causa dell’emergenza sanitaria. Nei primi due mesi dell’anno, come emerge dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio su dati del Tribunale di Reggio Emilia, sono state 13 le procedure fallimentari aperte, così come nel 2019; nei mesi di marzo e aprile, invece, è stata aperta una sola procedura in ognuno dei due mesi, mentre l’anno precedente erano state, complessivamente, 16.

Nessun fallimento nel mese di maggio 2020, a fronte dei 6 di un anno prima. I numeri hanno ripreso a crescere dopo l’estate: 16 procedure aperte fra settembre e ottobre di quest’anno, mentre nello stesso periodo del 2019 erano state 20. Il settore maggiormente interessato è stato quello delle costruzioni che, con 13 imprese coinvolte (la stessa consistenza di un anno prima), ha registrato un terzo dei fallimenti totali.

Sono invece più che dimezzate, passando da 22 a 10, le procedure aperte nel comparto manifatturiero, con una prevalenza delle aziende metalmeccaniche (5 imprese) alle quali si aggiungono 2 imprese metallurgiche. In lieve flessione sono risultate le procedure aperte nei primi dieci mesi del 2020 riguardanti le attività immobiliari, passate da 8 a 6.

Sono poi scesi da 10 a 3 i fallimenti di imprese del commercio, mentre i fallimenti dei servizi di supporto alle imprese sono stati 2.