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Comune di Canossa, dirigente denunciato per abuso d’ufficio

23 dicembre 2020 | 19:07
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Comune di Canossa, dirigente denunciato per abuso d’ufficio

Ha concesso un appalto di lavori urgenti per ripristino delle condizioni di viabilità stradale, al titolare di una ditta individuale in regime di conflitto d’interesse

REGGIO EMILIA – La Finanza ha denunciato per abuso d’ufficio un dirigente del Comune di Canossa. Le indagini, svolte dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno messo in luce il comportamento anomalo del dirigente pubblico nel concedere un appalto di lavori urgenti per ripristino delle condizioni di viabilità stradale, al titolare di una ditta individuale in regime di conflitto d’interesse.

Infatti, attraverso la disamina della documentazione complessivamente acquisita durante le investigazioni, è emerso il legame (economico-professionale) sussistente tra il dipendente pubblico e il soggetto privato, in costanza dell’affidamento diretto dei lavori da parte del Comune di Canossa: il titolare della ditta in questione era, allo stesso tempo, anche cliente del dirigente pubblico, nell’ambito di un’attività extraprofessionale da questi svolta, essendo titolare di una partita IVA attiva nel settore degli studi di ingegneria. In virtù del conflitto d’interesse in atto, il pubblico ufficiale avrebbe dovuto astenersi dall’affidamento.

Oltre alle ipotesi di responsabilità penale, la mancata astensione dal partecipare alla procedura di aggiudicazione di appalti/concessioni, costituisce comunque fonte di responsabilità disciplinare a carico del dipendente pubblico.

Insieme agli approfondimenti di polizia giudiziaria, è stata poi vagliata, sotto il profilo amministrativo, l’attività libero-professionale svolta dal pubblico ufficiale, in quanto rientrante nella materia delle incompatibilità e cumulo di incarichi nel pubblico impiego. Al termine di tale attività sono state verbalizzate contestazioni amministrative nei confronti di ulteriori clienti del dirigente in questione, per un importo complessivo superiore a 200mila euro.