Vende notebook online e si ritrova il conto svuotato

5 novembre 2020 | 09:29
Share0
Vende notebook online e si ritrova il conto svuotato

I carabinieri di S. Ilario hanno denunciato un 55enne napoletano e il complice 50enne romano che si sono intascati 1.200 euro

S. ILARIO (Reggio Emilia) – Un 55enne napoletano residente a Milano e un suo complice, un 50enne romano sono stati denunciati per concorso in truffa nei confronti di una 37enne di S. Ilario. La donna aveva pubblicato una inserzione sul web per vendere un computer portatile, ma, anziché ricevere i 500 euro pattuiti, si è ritrovata il conto svuotato di oltre 1.200 euro.

Era stata contattata da un sedicente acquirente che, oltre a mostrarsi molto interessato all’acquisto, si è detto disponibile per effettuare immediatamente il pagamento. L’unica richiesta avanzata dall’acquirente è stata relativa al metodo di pagamento concordato con la modalità della ricarica del conto attraverso l’utilizzo del postamat. L’operazione era infatti possibile solo attraverso l’inserimento di un codice fornito dall’acquirente.

In contatto telefonico con l’acquirente la 37enne, recatasi a eseguire l’operazione su indicazione dell’interlocutore l’ha effettuata, ma, anziché ritrovarsi accreditati i 500 euro, si è vista il conto alleggerito dei primi 452 euro. Tranquillizzata dall’interlocutore, è stata invitata ripetere l’operazione per aggiustare il tutto cosa che è avvenuta altre tre volte fino a ritrovarsi il conto svuotato di ben 1.208 euro. Le operazioni che via telefono le spiegava l’interlocutore avevano ricaricato la postepay dello stesso e di un suo complice per ben 1.208 euro.

A questo punto non ha ricevuto più alcuna indicazione, dato che il falso acquirente aveva chiuso la conversazione. Quando ha capito di essere rimasta vittima di un raggiro la 37enne si è rivolta ai carabinieri della stazione di Sant’Ilario e ha sporto denuncia per truffa. I carabinieri hanno avviato le indagini e sono risaliti al 55enne napoletano residente a Milano, con a carico specifici precedenti di polizia, e a un suo complice, un 50enne romano che aveva ricevuto sulla sua postepay parte dei soldi.