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Sinistra italiana: “Vaccino bene comune, chiediamo il sostegno da Reggio Emilia”

19 novembre 2020 | 15:13
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Sinistra italiana: “Vaccino bene comune, chiediamo il sostegno da Reggio Emilia”

Il coordinatore Pederzoli: “Il sindaco Luca Vecchi e la giunta sostengano pubblicamente questa battaglia di democrazia”

REGGIO EMILIADa pochi giorni è stata lanciata una petizione on line per rendere il vaccino anti covid19, libero, gratuito e accessibile a tutti. Il tema dell’accesso libero, gratuito e universale al vaccino, per tutte le classi sociali e per tutti i paesi, è un tema che ha a che fare con la democrazia.

Per questo chiediamo che l’Italia si adoperi in seno all’Unione Europea, di concerto con altri paesi europei, affinché l’ostilità della Commissione rispetto all’iniziativa di India e Sudafrica contro brevetti e diritti di proprietà intellettuale in relazione al Covid19 sia immediatamente rivista e sia accolta la temporanea eccezione al regime ordinario dell’Accordo Trips.

L’obiettivo? Una deroga ai brevetti farmaceutici durante la pandemia. La petizione è stata lanciata dai parlamentari Loredana De Petrise, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana e Nicoletta Dentico direttrice del programma di salute globale, Society for International Development (SID).

In molti hanno risposto all’appello e tra questi: Roberto Barbieri, Direttore generale Oxfam Italia, Fabrizio Barca, economista, Forum Disuguaglianze e Diversità, Pietro Bartolo, medico, Europarlamentare S&D, Susanna Camusso, responsabile politiche internazionali CGIL, Andrea Cecconi, Deputato Gruppo Misto, Prof. Andrea Crisanti, virologo, Direttore dipartimento di microbiologia, Università di Padova, Marco De Ponte, Direttore Action Aid Italia, Prof. Donatella Di Cesare, filosofa, scrittrice, Luigi Di Marzio, Senatore e medico, Prof. Nerina Dirindin, economista della salute, Università di Torino, Monica Di Sisto, vicepresidente di Fairwatch, Vasco Errani, Senatore Gruppo Misto-Leu, Giuliano Pisapia.

Ora chiediamo che il sindaco Luca Vecchi e la giunta sostengano pubblicamente questa battaglia di democrazia ed invitiamo i dirigenti Ausl ad unirsi alla petizione per rendere il prossimo vaccino uno strumento di uguaglianza. La raccolta firme è ovviamente aperta a tutti i cittadini.

Qui il testo completo: http://chng.it/97sdb8cxbS

Cosimo Pederzoli, Coordinatore provinciale Si Reggio Emilia