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Mic, al via la quindicesima edizione del percorso per manager cooperativi

6 novembre 2020 | 16:28
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Mic, al via la quindicesima edizione del percorso per manager cooperativi

Il corso di alta formazione per le figure apicali delle cooperative di Legacoop Emilia Romagna, organizzato da Quadir, è giunto alla quindicesima edizione, coinvolgendo negli anni oltre 350 persone

REGGIO EMILIA – Inaugurata la quindicesima edizione del MIC, il corso di alta formazione manageriale organizzato da Quadir – Scuola di Legacoop Emilia Romagna, rivolto alle figure apicali delle cooperative provenienti da tutta la regione. Negli anni ha coinvolto oltre 350 allievi, tra manager, quadri, dirigenti, consiglieri di amministrazione, responsabili d’area di circa 150 cooperative. MIC è un percorso multidisciplinare di 168 ore suddivise in 21 giornate tematiche di 8 ore.

Quest’anno nel rispetto delle ordinanze di contrasto al Covid-19, l’aula si è composta virtualmente con i 18 iscritti provenienti dalle cooperative: Abitcoop (MO), Casa Italia (MO), CCFS (RE), CFP (MO), CILA (RE), CNS (BO), Coopservice (RE), CPL Concordia (MO), GSI (MO), Il Colle (PR), La Giovane (PR), Legacoop Romagna, Progeo (RE), Terre Cevico (RA), Transcoop (RE).

Le lezioni, tenute da docenti universitari dei maggiori atenei nazionali e consulenti esperti nelle diverse discipline, contribuiscono allo sviluppo delle capacità di analisi, strategia e visione. I temi affrontati sono molteplici: scenari economici, impresa cooperativa, governance, bilancio e finanza, sviluppo individuale e gestione delle risorse umane, marketing e comunicazione, strategia e organizzazione di impresa.

A battezzare la quindicesima edizione, sono intervenuti Giovanni Monti, presidente Legacoop Emilia-Romagna, ed Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest, che hanno sottolineato come la formazione sia una leva fondamentale su cui puntare per la qualificazione delle risorse e la competitività delle imprese, anche e soprattutto in una congiuntura così complessa e prolungata. La presidente di Quadir, Raffaella Curioni, ha illustrato il progetto focalizzando i punti di forza e le eccellenze del MIC: “Un’esperienza unica, caratterizzata da una elevata componente di innovazione gestionale e sociale, che ogni anno concorre a rafforzare la rete cooperativa.