La Tangenziale di Rivalta può attendere, lavori in ritardo di almeno due anni

9 novembre 2020 | 12:18
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La Tangenziale di Rivalta può attendere, lavori in ritardo di almeno due anni

Il bando è slittato alla primavera del 2021 con inizio lavori previsto entro fine anno e con durata degli stessi preventivabile in circa 10 mesi. Devono ancora essere liquidati i proprietari che saranno espropriati

REGGIO EMILIA – Due anni di ritardo (se tutto va bene) per un’opera fondamentale per i rivaltesi che, da anni, soffocano per i fumi dello smog prodotti dal traffico della statale 63. Stiamo parlando della tangenziale di Rivalta. Il 15 novembre del 2018, in seguito a un comunicato stampa del Comune, il nostro giornale scriveva che “entro la primavera del 2019 era previsto l’appalto dell’opera”. Ora, in base a quel che è stato scritto sulla pagina Facebook “Rivalta Libera Repubblica”, gestita dal consigliere comunale Giuliano Ferrari, si apprende che tutto è slittato alla primavera del 2021 “con inizio lavori entro fine 2021 e con durata degli stessi preventivabile in circa 10 mesi”.

Eppure, secondo quanto risulta a Reggio Sera, lo scorso luglio il nuovo assessore ai lavori pubblici, Nicola Tria, aveva incontrato esponenti del Comitato di Rivalta promettendo loro che, entro fine anno, sarebbe stato fatto il bando. Ora si apprende che, invece, devono ancora essere liquidati i proprietari che devono essere espropriati.

Si legge su Rivalta Libera Repubblica: “Il progetto è completato, ma è in fase di verifica (attraverso l’istruttoria di una società esterna). L’approvazione dovrebbe arrivare entro Natale. L’attività relativa agli espropri è in corso: nei mesi passati tutte le proprietà sono state contattate, a novembre dovrebbe esser loro comunicata la determina di notifica delle indennità. Solo con il progetto definitivo si sono evidenziate precisamente le porzioni di terreno da esprpriare che in un primo tempo erano parse maggiori mentre ora sono più precise. A gennaio/febbraio dovrebbero esserci le liquidazioni …per arrivare infine al decreto di esproprio a marzo-aprile (atto che fornisce la disponibilità delle aree e consente di pubblicare poi il bando dei lavori)”.

E ancora: “Con l’inizio dell’anno si inizierà tuttavia – parallelamente – a lavorare alla progettazione del bando di gara in modo da arrivare alla pubblicazione appena si avrà il decreto di esproprio. Dopo un mese di pubblicazione e un paio di mesi di valutazione delle offerte, potrà esserci l’aggiudicazione: dunque in autunno e con inizio lavori entro fine 2021 e con durata degli stessi preventivabile in circa 10 mesi”.

Quindi, se tutto va bene, la tangenziale di Rivalta sarà pronta a fine 2022.