Iren, utile netto e ricavi in calo nei primi nove mesi

10 novembre 2020 | 17:19
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Iren, utile netto e ricavi in calo nei primi nove mesi

Marginalità in linea con lo scorso anno grazie a investimenti in crescita (+28%) e alla natura multibusiness del Gruppo

REGGIO EMILIA – I risultati del Gruppo Iren al 30 settembre 2020 evidenziano un Ebitda in crescita dell’1% “grazie all’incremento del 28% degli investimenti e alla natura multibusiness e fortemente integrata del Gruppo che ha permesso di contrastare uno scenario energetico, climatico e sanitario negativo”.

I ricavi sono scesi del 17,6% a 2,6 miliardi di euro “a causa di uno scenario energetico e climatico particolarmente sfavorevole”. Tale calo – spiega la società in una nota – “non si è però riflesso in una perdita di marginalità che si è attestata a 653 milioni di euro (+1,1% al netto degli elementi non ricorrenti sopracitati). La flessione delle Business Unit Energia e Ambiente è infatti stata completamente assorbita dai miglioramenti della marginalità delle divisioni Mercato e Reti.

L’utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti pari a 153 milioni di euro (-19,7% rispetto a 191 milioni di euro al 30/9/2019). Escludendo gli elementi non ricorrenti, risulterebbe in diminuzione del 6,9%.

“La natura multibusiness e fortemente integrata del Gruppo ha permesso di affrontare uno scenario particolarmente complesso senza provocare impatti sulla marginalità della società, a conferma della straordinaria resilienza di Iren che, in un periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria Covid-19, ha continuato a erogare servizi con il medesimo livello di efficienza e qualità. La significativa crescita della base clienti, pari a oltre 57.000 unità, registrata nei settori energetici ne è ulteriore testimonianza”, ha affermato il Presidente di Iren Renato Boero.

“I risultati del periodo, confermano la capacità del Gruppo di operare in un contesto imprevedibile e fortemente condizionato da eventi esogeni – ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo -. “414 milioni di euro di investimenti (+28%), volti al raggiungimento degli obiettivi strategici declinati nell’ultimo piano industriale, hanno supportato la crescita organica del Gruppo, pari a 25 milioni, e le sinergie, per ulteriori 9 milioni. Ci attendiamo un quarto trimestre in crescita rispetto a quello dello scorso anno e confermiamo pertanto la guidance dichiarata in occasione della semestrale, ossia un Ebitda a fine 2020 di circa 910 milioni di euro e un Utile Netto di circa 210 milioni di euro”.