Cronaca |
Cronaca
/

“Ha la carta clonata”, ma era un pretesto per rubarle 3mila euro

12 novembre 2020 | 09:18
Share0
“Ha la carta clonata”, ma era un pretesto per rubarle 3mila euro

Una 50enne napoletana è stata denunciata per truffa ai danni di una 60enne di Cavriago

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Contattata telefonicamente da una falsa operatrice della sua banca è stata informata del fatto che la sua carta di credito era stata clonata con operazioni sospette di acquisto in Svizzera. In questo modo la truffatrice, facendo credere alla vittima di doverle bloccare la carta, ha ottenuto le credenziali prosciugando, in un solo movimento di denaro, il plafond mensile della vittima grazie un’operazione che ha caricato sul suo conto 3.000 euro.

Per questo motivo i carabinieri di Cavriago hanno denunciato una 50enne di Napoli, con a carico precedenti specifici in materia di analoghe truffe, per truffa e indebito utilizzo di carta di credito. E’ successo lo scorso 9 ottobre quando il marito della vittima ha ricevuto una telefonata sul suo cellulare da parte di una sedicente interlocutrice che, sostenendo di essere un’operatrice della sua banca, ha segnalato che la carta di credito della moglie era stata utilizzata per operazioni sospette.

L’uomo ha passato il telefono alla consorte, titolare della carta di credito, che è stata informata che la sua carta di credito era stata utilizzata in Svizzera per delle operazioni sospette per cui era necessario bloccarla. La donna ha detto di sì e così la falsa operatrice, dicendo che le avrebbe mandato un codice identificativo per procedere al blocco, le ha chiesto il plafond della carta di credito, il residuo disponibile, necessario, a suo dire, per verificare le operazioni fraudolente e i dati della carta.

Ottenuto questo ha riagganciato. Dopo qualche minuto alla 60enne reggiana è arrivato un sms dai suoi veri servizi inerbancari che la informava dell’avvenuto accredito, in un altro conto, di 3.000 euro, ovvero tutto il plafond disponibile del mese. Quando ha letto il messaggio la 60enne ha capito di essere rimasta vittima di una truffa. Ha bloccato subito la carta di credito ed è andata dai carabinieri di Cavriago per sporgere denuncia. Le indagini dei carabinieri di Cavriago, oltre ad appurare che in effetti la carta della 60enne non era mai stata clonata, hanno permesso di risalire a una 50enne napoletana che è stata denunciata per truffa e indebito utilizzo di carta di credito.