Estorce denaro a un coetaneo, minorenne arrestato

5 novembre 2020 | 12:20
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Estorce denaro a un coetaneo, minorenne arrestato

E’ stato colto in flagranza dai carabinieri subito dopo essersi fatto consegnare 300 euro

REGGIO EMILIA – Estorce denaro a un coetaneo, arrestato un minorenne che è stato colto in flagranza subito dopo essersi fatto consegnare i 300 euro. La vicenda ha avuto inizio alla fine dello scorso ottobre in un paese della Bassa Est quando la vittima, tramite un conoscente comune, si è rivolta a quello che poi si è rivelato essere un estortore per l’acquisto di una sigaretta elettronica. Da qui l’inizio dei suoi guai. La vittima, che aveva poi rinunciato all’acquisto del prodotto, ha infatti cominciato a subire minacce che lo hanno costretto a consegnare al taglieggiatore, in più trance, 900 euro complessivamente.

Addirittura, non riuscendo a far fronte ai pagamenti con i suoi risparmi, il ragazzino si era visto costretto a rivolgersi ad un suo amico dal quale si era fatto prestare parte del denaro. Gravi e ripetute le promesse di ritorsioni rivolte al ragazzino, che andavano da quelle di farlo picchiare da altri ragazzi più grandi alle vere e proprie minacce di morte. Resisi conto dello strano comportamento del figlio, i genitori della vittima, dopo che il figlio ha confessato quello che gli stava accadendo, si sono rivolti ai carabinieri che hanno iniziato ad indagare.

L’epilogo ieri pomeriggio. Il ragazzino è stato nuovamente contattato dall’estorsore che pretendeva ulteriori 300 euro e ha fissato con lui un appuntamento. All’incontro, questa volta si sono presentati anche gli uomini dell’Arma che, subito dopo lo scambio del denaro, hanno fermato il taglieggiatore. La conseguente perquisizione domiciliare ha consentito inoltre di recuperare parte dei soldi precedentemente consegnati dalla vittima e di sequestrare il suo telefono cellulare sul quale erano ancora memorizzati molti dei messaggi minatori.

Ultimati tutti gli accertamenti, quindi, i minorenne è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Bologna.