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Coronavirus, sms e nuovo centralino: potenziato il tracciamento

6 novembre 2020 | 16:42
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Coronavirus, sms e nuovo centralino: potenziato il tracciamento

All’Ausl 60 operatori dedicati a scovare i contatti dei positivi

REGGIO EMILIA – In provincia di Reggio Emilia il galoppo del covid (con una media di circa 260-280 nuovi casi al giorno) sta mettendo sotto pressione anche il sistema di tracciamento dei “contatti stretti” delle persone risultate positive. E l’Ausl reggiana e’ corsa ai ripari. Da mercoledi’, infatti, e’ entrato in funzione il sistema informatico che comunica a chi ha fatto il tampone l’esito dello stesso tramite via sms.

Chi risulta positivo viene poi invitato a compilare un modulo con i numeri di telefono delle persone con cui e’ venuto in contatto, a cui sara’ inviato un messaggio per informarli che sono in quarantena. Negli ultimi tre giorni solo 70 persone su 5.000 non hanno prestato il loro consenso a questa procedura e su 11.200 cittadini che hanno fatto il test, 590 sono risultati positivi. Sulla base delle informazioni da loro fornite, sono stati inviati 300 messaggi ad altrettanti cittadini risultati contatti stretti.

L’Azienda sanitaria invita quindi i cittadini a collaborare nell’utilizzo di questa procedura, che sgrava il personale da carichi di lavoro e velocizza in particolare le incombenze amministrative. Si ricorda infatti che, attraverso questo iter, vengono rilasciate in tempi piu’ celeri anche le certificazioni di isolamento (per i positivi) e quarantena (per i contatti) che vanno esibite al datore di lavoro in caso di assenza.

Non e’ tutto. Sono infatti circa 60 gli operatori dell’Ausl attualmente dedicati alle operazioni di monitoraggio e tracciamento, ma l’Azienda ha deciso di aprire un altro centralino telefonico per rispondere alle numerose chiamate dei cittadini (quasi 340.000 dall’inizio della pandemia).

Nel frattempo la Confederazione degli agricoltori di Reggio (Cia), insieme alle associazioni dei pensionati Anp, dei giovani Agia e delle Donne in campo, ha inviato una lettera a tutti i sindaci del territorio chiedendo piu’ controlli per frenare i contagi.

“Purtroppo – si legge nella missiva – constatiamo che non sono sufficienti gli inviti al senso civico. Occorre allora intensificare i controlli da parte delle autorita’ competenti, anche applicando con rigore i provvedimenti previsti dalla legge, affinche’ possa essere garantita la tutela generale dei cittadini”. Ai primi cittadini si chiede di controllare in particolare le zone dove e’ maggiore il rischio di assembramenti: “Aree esterne dei luoghi di aggregazione, centri commerciali, parchi pubblici e centri sociali e trasporti pubblici” (fonte Dire).