Comune, Bilancio 2020: altri 6 milioni contro il Covid

30 novembre 2020 | 17:00
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Comune, Bilancio 2020: altri 6 milioni contro il Covid

Nell’ultima variazione sconti Tari a negozi e aiuti alle famiglie

REGGIO EMILIA – Ammontano a 6,2 milioni le nuove risorse stanziate dal Comune di Reggio Emilia per mitigare gli effetti economici e sociali dell’emergenza covid, che portano a 18,8 milioni il valore degli interventi messi in campo dall’amministrazione dall’inizio della pandemia. Si tratta in particolare di 2,2 milioni per sostenere le attivita’ produttive, il welfare e l’educazione e quattro milioni di erogazioni alle societa’ partecipate dei comparti piu’ in sofferenza a causa del lockdown. Tutti fondi che rientrano nell’ultima variazione al bilancio comunale 2020, in discussione oggi in sala del Tricolore, con il relativo assestamento di fine anno.

“Pur in presenza di notevoli e imprevedibili pressioni, il bilancio 2020 del Comune ha sostanzialmente retto all’urto. Oggi possiamo dire che i conti del Comune sono in sicurezza”, affermano il sindaco Luca Vecchi e l’assessore al Bilancio e al Welfare Daniele Marchi, che pure a marzo erano arrivati ad evocare un eventuale scenario di default finanziario dell’amministrazione, se non fossero arrivati aiuti. Grazie ai ristori di Stato e Regione, invece, i conti di piazza Prampolini sono oggi in equilibrio.

“Dobbiamo questo esito a una base di partenza solida del bilancio previsionale e a una programmazione e gestione molto delicate e altrettanto oculate, compiute in questi mesi drammatici dai tecnici e dalla giunta comunali”, aggiungono sindaco e assessore. La manovra, entrano poi nel merito, “e’ fortemente connotata da nuovo sostegno a importanti misure emergenziali di aiuto alla comunita’, in particolare negli ambiti dalla cultura, del sistema educativo, del commercio e delle attivita’ produttive e del welfare”.

In evidenza nella variazione anche una ridefinizione degli investimenti (con l’inserimento di alcune manutenzioni straordinarie di viabilita’ e illuminazione pubblica) e la riprogrammazione alcune opere, in parte slittate al prossimo anno e in parte ridefinite nei costi per modifiche progettuali. E’ il caso del secondo stralcio di riqualificazione del Palasport che viene incrementato con un milione di euro interamente finanziato con mutuo Cassa depositi e prestiti, su un progetto complessivo del valore di 2,7 milioni. Per quanto riguarda le attivita’ economiche, in dettaglio, la principale novita’ riguarda un pacchetto di aiuti da 800.000 euro di cui 100.000 da destinare a finanziamento di azioni di prossima definizione e 700.000 come ristoro per la tassa rifiuti Tari per i mesi di novembre e dicembre.

Un’agevolazione, questa, che si somma agli 1,7 milioni erogati nei mesi scorsi, sempre sul tributo, a favore di circa 11.000 utenze non domestiche colpite dalle chiusure obbligate da marzo a maggio.

Previsti anche 300.000 euro per l’agevolazione sulla quota Imu per il settore turistico, mentre si conferma il gettito gia’ rimodulato a luglio di addizionale Irpef. Per il sostegno alle famiglie ci sono invece 381.000 (con risorse della Regione che si sommano ai 400.000 euro gia’ stanziati in precedenti variazioni) e 115.000 euro per l’affitto. Il Comune ha poi ridotto di 1,8 milioni lo stanziamento per il recupero dell’evasione e il fondo crediti di dubbia esigibilita’, vista l’emergenza in atto e le difficolta’ di molti contribuenti a pagare la Tari ordinaria, viene lasciato inalterato.

La manovra nel suo complesso contempla anche risorse aggiuntive per circa 1,3 milioni tratte da economie di spesa dell’amministrazione, mentre viene riconfermata la posta di 1,4 milioni del “Fondo Covid”, a compensazione delle mancate entrate per la sosta a pagamento e a integrazione di servizi e azioni sociali. Alle societa’ partecipate, infine, vengono erogati in tutto circa quattro milioni di cui 2,5 a quelle operanti nel sociale, 730.000 euro a quelle della cultura e 942.000 a quellle del comparto educativo. Interventi specifici in quest’ambito riguardano lo “sconto” sui canoni di affitto per i centri sociali (58.000 euro), l’utilizzo di 403.000 euro (da trasferimento statale) per i centri estivi, lo stanziamento di 124.500 euro per i “voucher sport” e di 710.000 euro, derivanti da utili Iren, assegnati a misure “anti-Covid”.