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Antonio Nicolini è il nuovo presidente di Seta

4 novembre 2020 | 18:22
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Antonio Nicolini è il nuovo presidente di Seta

Il manager è stato indicato da Modena: “La riduzione della capienza dei mezzi che ha evidenziato l’inadeguatezza dell’offerta, dovuta in larga parte a politiche decennali di restrizione, tagli e contenimenti delle risorse”

REGGIO EMILIA – Seta ha un nuovo presidente. Si tratta di Antonio Nicolini che subentra ad Andrea Cattabriga, dimessosi a sorpresa lo scorso maggio dall’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma di Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Nicolini e’ stato cooptato oggi come presidente dal Consiglio di amministrazione, dopo la nomina ai sensi dello statuto aziendale, da parte dell’assemblea dei soci modenesi. Il nuovo presidente lavora nel settore della mobilita’ e del trasporto pubblico da 40 anni.

Nicolini e’ infatti entrato in Atcm Spa (l’azienda provinciale del trasporto pubblico modenese nel 1980), svolgendo diverse funzioni tecnico-organizzative fino a ricoprire, per circa 10 anni, il ruolo di responsabile della programmazione, della gestione e del controllo dei servizi erogati nel bacino modenese. Dal 2002 ha poi lavorato all’Agenzia per la Mobilita’ di Modena, come responsabile della progettazione dei servizi di trasporto pubblico e della integrazione con altri sistemi di mobilita’ e con i diversi strumenti di pianificazione territoriale, locale e regionale. Da qualche mese Nicolini ha lasciato aMo per intraprendere un’attivita’ professionale di consulenza nei settori della mobilita’, del trasporto sostenibile e della logistica integrata.

“Ringrazio per questa nomina il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e tutti i soci modenesi, reggiani, piacentini e bolognesi che ne hanno condiviso la scelta”, le prime parole del neo presidente, che commenta poi la fase particolare in cui assume la guida dell’azienda. “Sono consapevole – dice – del momento di grande difficolta’ che stanno vivendo il Paese e, soprattutto, il sistema del trasporto pubblico, che rappresenta un servizio essenziale per la collettivita’”.

La “pandemia in corso e le norme sanitarie introdotte hanno evidenziato per questo settore diverse criticita’”. Nicolini ne cita due. La prima: “La riduzione della capienza dei mezzi che ha evidenziato l’inadeguatezza dell’offerta, dovuta in larga parte a politiche decennali di restrizione, tagli e contenimenti delle risorse e di mancate rimodulazioni degli orari delle citta’”.

La seconda: “La crescita tra la popolazione della percezione di insicurezza e di pericolo nell’utilizzo del trasporto pubblico, che sta progressivamente allontanando l’utenza, anche quella piu’ fidelizzata”. La flessione di utenza dovuta all’epidemia, segnala Nicolini, “sta provocando anche rilevanti difficolta’ finanziarie alle aziende, tuttavia, in questo eccezionale momento di difficolta’, le aziende come Seta e, in particolare, il suo personale stanno dimostrando grande senso di responsabilita’, adattandosi alle continue e diverse norme e disposizioni, che hanno richiesto in poco tempo uno sforzo organizzativo e gestionale senza precedenti”.

Dunque “ritengo doveroso esprimere un sincero apprezzamento per il senso di responsabilita’ e dedizione dimostrato da tutto il personale di Seta in questi ultimi mesi, ognuno secondo il proprio ruolo, che ha sempre garantito la regolare erogazione del servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, secondo le prescrizioni sanitarie previste”. Come “amministratore, seppur per un incarico a termine mettero’ a disposizione le mie competenze con l’obiettivo di operare nell’interesse dei soci, dell’Azienda, ma soprattutto dei cittadini fruitori del servizio”, conclude Nicolini.