Sparatoria in piazza del Monte, opposizioni scatenate

18 ottobre 2020 | 17:04
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Sparatoria in piazza del Monte, opposizioni scatenate

Cinzia Rubertelli, capogruppo di Alleanza civica, Fdi, Lega, M5S e Fi chiedono che il sindaco Vecchi “metta mano alle criticità del centro storico”

REGGIO EMILIA – Opposizioni scatenate il giorno dopo la sparatoria con cinque feriti in piazza del Monte. Cinzia Rubertelli, capogruppo di Alleanza civica, Fdi, Lega, M5S e Fi chiedono che il sindaco Vecchi “metta mano alle criticità del centro storico”.

Fdi: “Il sindaco metta mano alle criticità del centro storico”
Scrive il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia: “I reggiani sono stanchi e frustrati, e ormai preferiscono non frequentare più il centro storico – un tempo “salotto” e “isola felice” – ora luogo che scivola velocemente nel degrado.Ci mettiamo nei panni dei commercianti che ora si trovano ad affrontare anche questa vicenda sconcertante, con le ovvie ripercussioni che ci saranno in termini di frequentazione del centro storico. Non è la prima volta che, sempre nel cuore della città, la violenza esplode in conflitti che mettono a repentaglio la sicurezza dei reggiani: qualche mese fa era infatti scoppiata una rissa a ridosso dell’isolato San Rocco, a pochi passi da dove è avvenuta la sparatoria. Non è più possibile che le istituzioni ignorino il problema: il sindaco Vecchi metta mano una volta per tutte alle criticità del centro storico. Fdi vuole dare il proprio contributo propositivo affinché simili atti non si ripetano, ed il Comune, in base alle sue competenze, sia parte attiva. Il sindaco, in apertura del Consiglio comunale, dovrebbe fare una comunicazione per illustrare le informazioni in suo possesso e fare le proposte della Giunta per prevenire e contrastare tali atti di violenza. FDI ritiene urgente convocare in forma congiunta le Commissioni consiliari che si occupano di sicurezza e politiche sociali. In quella sede gli Assessori competenti dovranno illustrare le azioni ed i progetti che si intendono porre in atto. Sarebbe opportuno vi partecipassero anche quelle associazioni del territorio che hanno sviluppato ricerche ed elaborato proposte nel merito delle problematiche che hanno originato l’episodio, grave, di violenza avvenuto la scorsa notte in Piazza del Monte. Tutto il Consiglio comunale dovrà essere costantemente coinvolto dalla Giunta nel percorso che si intenderà attuare, affinché al tavolo del Comitato tecnico per l’ordine e la sicurezza, che sarà convocato dal Prefetto, possano essere portate le proposte di tutti”.

Forza Italia: “Occorre far sentire il pugno di ferro”
Isabella Albertini e Salvatore Occhiuto (Forza Italia) aggiungono: “Non bastano riqualificazioni o rigenerazioni urbane a garantire la sicurezza. Anzi la politica di desertificazione e mobilita zero del centro storico ha aumentato il degrado di una città che in vaste zone esprime la bomba sociale in atto. Mancando la visione di un progetto per la sicurezza e la legalità universale si minimizza ogni fatto di cronaca violenta come percezione della comunità, episodio atomistico di emarginazione sociale o culturale, illudendosi di confinare all’ex Reggiane l’illegalità crescente di matrice immigrazionista. Questo scenario che si impone realtà vivente, come accaduto ieri in serata nel cuore del centro storico, evidenzia piuttosto il crescente isolamento sociale dei residenti dell’esagono privati di alcuni diritti, come quello alla sosta auto a distanza ragionevole dall’abitazione, alla illuminazione in diverse strade e alla sicurezza personale. La delinquenza anche giovanile sempre meglio organizzata in bande rivali che si contendono il territorio della città sfida ormai da diversi anni una poco autorevole amministrazione. Basta con rendering, panchine arcobaleno, denuncia di un antistorico pericolo fascista, occorre invece far sentire, se necessario, il pugno di ferro, e soprattutto coerenza e serietà di intenti, perchè i reggiani hanno diritto di vivere con tranquillità la propria città e non preoccuparsi ogni volta che escono di guardarsi alle spalle. Per governare questo territorio occorre in primis credibilità”.

La Lega: “Servono provvedimenti per la sicurezza del centro”
Matteo Melato, capogruppo della Lega in consiglio comunale, scrive: “L’episodio della sparatoria è gravissimo e merita di essere condannato e punito in maniera esemplare, ma deve essere anche il punto di partenza per una riflessione sul futuro della città. Poteva essere una strage. Sì continuerá a minimizzare o prenderemo provvedimenti seri per la sicurezza dei quartieri e del centro storico? Ora il sindaco dà la colpa alle armi e minimizza ancora una volta contro le baby gang che il sabato imperversano per il centro responsabili già di diversi atti criminali come la violenta rissa di Piazza della Vittoria. È ora di dare un giro di vite anche a questo fenomeno. La Lega come ha già fatto in questo primo anno di consigliatura non esisterà a portare le proprie proposte in consiglio comunale.

La Rubertelli: “Vecchi rinuncia alla delega alla sicurezza urbana”
Cinzia Rubertelli, capogruppo di Alleanza Civica, scrive: “Vecchi, rinunci alla delega alla sicurezza urbana e la stessa venga affidata a chi ha competenze e tempo atti a garantire tolleranza zero verso la macro e microcriminalità che avanza in città.
Già dall’inizio di questo mandato la Rubertelli aveva espresso più di una perplessità sulla suddivisione delle deleghe, dubbi ribaditi anche in sala del Tricolore e in particolare dalla scelta del sindaco Vecchi di trattenere per sé la delega sulla sicurezza urbana. Un tema, quest’ultimo, spesso sottaciuto, minimizzato e oggi per l’ennesima volta al centro della cronaca locale e nazionale. Vogliamo concrete prova di forza e rigore, con indirizzi politici di ‘tolleranza pari a zero’ rispetto ai delinquenti che stanno minando il centro storico, i quartieri, i parchi , le abitazioni private e attività commerciali e non”.

La Spadoni: “Come donna e come cittadina voglio sentirmi sicura passeggiando per il centro”
La vicepresidente pentastellata della Camera, Maria Edera Spadoni, su Facebook infine commenta: “Quanto accaduto è inaccettabile nella mia città, che oggi stento a riconoscere. I reggiani hanno diritto a sentirsi sicuri. È necessario maggiore controllo, sopratutto nelle ore serali e nelle zone più a rischio che tutti i reggiani conoscono. Il Comune ha recentemente approvato 4 delibere che vietano in determinate zone della città la vendita al dettaglio e di alcolici dalle 15. Mi chiedo: vengono fatti i controlli? Le sanzioni vengono applicate? Chi non rispetta la legge deve chiudere, punto. Non è ammissibile trovare bivacchi di persone ubriache in giro per il centro e vie in cui non si può circolare dopo una determinata ora. Sono necessari maggiori controlli, sopratutto in quelle zone del centro storico in cui spaccio e tossicodipendenza sono all’ordine del giorno. Come donna e come cittadina voglio sentirmi sicura passeggiando per il centro, in qualsiasi ora del giorno”.