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Reggiolo, furto notturno nella casa protetta

24 ottobre 2020 | 15:22
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Reggiolo, furto notturno nella casa protetta

Concorso in furto aggravato l’accusa mossa dai carabinieri di Reggiolo a tre uomini dei quali uno è stato arrestato e due denunciati

REGGIOLO (Reggio Emilia) – Furto notturno nella casa protetta di Reggiolo. I carabinieri hanno arrestato un 29enne Alberto Sutili, residente a Gonzaga ma residente a Reggiolo e hanno denunciato, dato che era trascorsa la flagranza di reato, un 22enne e un 39enne, entrambi noti ai carabinieri, domiciliati a Reggiolo. E’ successo stanotte verso le quattro quando al 112 è arrivata la segnalazione, da parte degli infermieri della struttura, di un furto in corso all’interno della casa di riposo Villa Aurora di Viale Trieste a Reggiolo.

Sul posto sono arrivati i carabinieri del paese che, all’intero del cortile, hanno trovato il 29enne Alberto Sutili che aveva la mano sanguinante ed era claudicante in seguito a una caduta durante la fuga. L’uomo è stato arrestato. Insieme a due complici, forzando la porta d’ingresso, è entrato nella casa di riposo e ha rubato due televisori e il cassetto con le monete di un distributore automatico di bevande che è stato forzato.

I ladri hanno cercato di entrare nell’ufficio principale forzando la porta senza riuscirci. Fuori dalla struttura hanno recuperato uno dei due televisori asportati, un Samsung da 47 pollici, che è stato restituito ai responsabili della struttura. I carabinieri sono poi riusciti a identificare anche i due complici dell’arrestato che sono stati raggiunti nelle loro abitazioni e sono stati denunciati per concorso in furto aggravato.