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La startup PerFormS da Unimore alle molecole bioattive

29 ottobre 2020 | 14:40
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La startup PerFormS da Unimore alle molecole bioattive

La giovane società in rosa PerFormS nata in seno a Unimore per un approccio innovativo al trattamento delle infiammazioni cutanee

REGGIO EMILIA – Seppure siamo ancora alle prese con un anno piuttosto sventurato per l’economia e la situazione occupazionale, non ha impedito la nascita di una nuova realtà imprenditoriali molto promettente e ad alto valore scientifico.

Si tratta della PerFormS s.r.l., una startup che ha preso vita dell’intuizione di tre ricercatrici dell’Università di Modena e Reggio Emilia e si occupa di sviluppare mentre dei processi per il miglioramento dell’efficacia delle molecole bioattive destinate alla produzione di cosmetici e preparati farmaceutici.

La startup PerFormS, fondata dalla prof.ssa Eliana Leo e dalle dottoresse Eleonora Maretti e Virginia Brighenti del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, ha potuto contare sul meritato sostegno dell’incubatore di impresa G – Factor, l’incubatore e acceleratore che ha la propria sede a Bologna.

G-Factor è focalizzato su progetti imprenditoriali nell’ambito delle Scienze della Vita – spiega il portavoce di CERCOTECH.IT – e attività formative per le scuole, promuovere l’innovazione, la cultura d’impresa e la ricerca, l’Opificio Golinelli ha consolidato la sua presenza nel panorama degli incubatori di startup, con oltre 100 partners scientifici e istituzionali, 300.000 visitatori, 500.000 ore di formazione. G-Factor ha creato un ecosistema aperto in cui sono sviluppate in maniera integrata le attività di formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, incubazione, accelerazione, venture capital È in luoghi come questi che sono stati sviluppati i più moderni device per il settore beauty, come quelli per tonificare la pelle e ridefinire i contorni del viso mediante microcorrente, per stimolare la produzione di collagene mediante specifiche radiofrequenze o il microneedling per il rinnovamento cellulare anche nei casi di lesioni cutanee importanti.

La crema dermatologica elaborata da questo gruppo, che gli è valso il merito di essere fra le prime cinque startup selezionate all’interno del programma di accelerazione di G-Force 2020 incentrato sulle idee di business del settore Life Science, si chiama Nano-ReSkin: una innovativa crema per la pelle elaborato per trattare in modo mirato le infiammazioni cutanee anche croniche o di elevata gravità, come per i soggetti affetti da psoriasi. Le rivoluzionarie particelle all’interno di tale crema hanno la capacità di trasportare le sostanze attive utili a risolvere la situazione critica direttamente all’interno del luogo di massima infiammazione, permettendo che l’efficacia sia massima anche a basso dosaggio.

Il round a cui hanno partecipato le fondatrici di PerFormS contava di 137 candidature provenienti dall’estero, ma solo 24 di queste sono arrivate in finale e unicamente le migliori 5 sono state selezionate per presentarsi all’ultima tappa del percorso di accelerazione che si terrà il prossimo dicembre. Sarà in quella occasione che il team di PerFormS sarà messa di fronte ad un gruppo di investitori, con l’obiettivo di convincerli a supportare il progetto; nel frattempo tutte le cinque partecipanti riceveranno un contributo complessivo di 125.000 euro, suddiviso tra 90.000 euro sotto forma di liquidità per l’attività e altri 35.000 euro in buoni per l’acquisto di servizi come la consulenza legale, marketing, finanziaria ecc…

Decisamente un esempio positivo per tutto il mondo economico che si trova in estrema difficoltà, con un crescente numero di imprese reggiane sempre meno fiduciose sul futuro.