La Pignedoli (M5S): “L’Emilia-Romagna soffoca: Lega, Fdi e Fi dicono no a ridurre emissioni CO2”

7 ottobre 2020 | 17:39
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La Pignedoli (M5S): “L’Emilia-Romagna soffoca: Lega, Fdi e Fi dicono no a ridurre emissioni CO2”

L’europarlamentare reggiana stigmatizza il voto contrario a Strasburgo per alzare l’asticella dal 55 al 60% di riduzioni da qui al 2030

REGGIO EMILIA – La Pianura Padana, l’Emilia Romagna e Reggio Emilia soffocano ma Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia votano “No” a ridurre le emissioni di CO2 del 60% entro dieci anni nei paesi membri dell’Unione Europea”.

Lo dichiara in una nota la eurodeputata reggiana del Movimento 5 Stelle Sabrina Pignedoli che aggiunge: “Ricerche note da anni dovrebbero preoccupare chi vive nella Pianura Padana, in Emilia-Romagna e Reggio Emilia, una delle zone più inquinate del Pianeta con 80.000 morti premature l’anno nella zona padana a causa dell’inquinamento e una aspettativa di vita ridotta di 3 anni a causa delle Pm 2.5”.

Continua l’europarlamentare: “E le ultime ricerche provano definitivamente la correlazione tra inquinamento da smog e Covid. Più sei inquinato più vieni colpito. Ma al Parlamento Europeo Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia votano NO alla riduzione del 60% di Co2 entro il 2030. Norme previste nelle nuove disposizioni di bilancio volte al contrasto del riscaldamento globale e dell’inquinamento. Nell’esame degli emendamenti, l’Aula ha gia’ deciso di innalzare i target per il prossimo decennio con una riduzione del 60% delle emissioni entro il 2030, rispetto alla scelta della Commissione di tenere l’asticella al 55%”.

Conclude la Pignedoli: “La modifica al testo base e’ passata con soli 26 voti di scarto e con il sostegno degli eurodeputati del Movimento 5 Stelle, dei Socialisti e Democratici, Verdi, Sinistra/Gue e gran parte dei parlamentari di Renew Europe. Tra le delegazioni italiane si registra il voto contrario degli eurodeputati di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Favorevoli alla stretta sulle emissioni inquinanti gli europarlamentari 5 stelle, Pd e Italia Viva. Ai parlamentari italiani che hanno detto No non interessano nè la salute dei cittadini nè l’ambiente evidentemente”.