Atti osceni di fronte a minorenni, ventenne denunciato

9 ottobre 2020 | 10:17
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Atti osceni di fronte a minorenni, ventenne denunciato

Un giovane di Cavriago è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria dal Tribunale di Reggio su richiesta della Procura reggiana

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Rivolge morbose attenzioni a ragazze minori: esibizionista seriale cavriaghese 20enne denunciato dai carabinieri per atti osceni e corruzione di minorenni e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Almeno 8 le vittime incappate nelle sue squallide esibizioni.

Secondo quanto emerso dalle indagini il giovane, dopo essere stato denunciato lo scorso mese di febbraio per aver compito atti di autoerotismo nei pressi di un a scuola di Reggio Emilia davanti a un gruppetto di ragazzine uscite da scuola, ha intensificato le sue esibizioni prevalentemente nell’area della val d’Enza tra i mesi di giugno e luglio dell’estate appena passata.

Palcoscenici delle sue squalide esibizioni, rivolte a ragazzine prevalentemente minori (8 le vittime accertate aventi un età compresa tra i 15 e i 16 anni fra cui anche una minore di 14 anni e una neo maggiorenne), luoghi pubblici prevalentemente frequentati da minorenni quali il Palazzetto dello Sport, centri commerciali, piazze pubbliche e parchi. Al transito delle ragazzine il giovane si calava i pantaloni mostrando le parti intime. Talvolta l’esibizione consisteva nel mostrare esclusivamente i genitali, altre volte nel lasciarsi andare a gesti di autoerotismo.

Oltre al reato di atti osceni in luogo pubblico aggravati per essere compiuti ai danni dei minori, è stato indagato per corruzione di minori dato che, in una circostanza, l’esibizione è avvenuto di fronte a una giovane che aveva meno di 14 anni. La svolta investigativa è avvenuta grazie alle indicazioni di una delle vittime che, in sede di denuncia, ha detto ai carabinieri di non conoscere personalmente l’esibizionista, ma di saperne il nome dato che aveva un profilo Facebook.

I carabinieri hanno controllato sul social network e, alla luce della corrispondenza del nome e della descrizione fisica in loro possesso, sono risaliti all’odierno indagato. Il 20enne è stato poi riconosciuto dalle vittime. La Procura reggiana ha chiesto e ottenuto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria che ieri è stata eseguita dai carabinieri di Cavriago che hanno posto fine alle esibizioni del giovane indagato.