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Agguato a Nizza in cattedrale, tre morti: una donna decapitata

29 ottobre 2020 | 12:38
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Agguato a Nizza in cattedrale, tre morti: una donna decapitata

Il sindaco: “Terrorismo”. Ad agire un uomo armato di coltello all’interno della cattedrale di Nizza. Una terza persona sarebbe stata colpita davanti alla Chiesa e sarebbe ferita. Assalto a poliziotti ad Avignone: ucciso uomo che inneggiava ad Allah

ROMA – Tre morti e un ferito grave: è il bilancio di un agguato compiuto da un uomo armato di coltello nella cattedrale nella città di Nizza, nel sud della Francia. Secondo la ricostruzione pubblicata dall’edizione online del quotidiano Le Monde, l’aggressione si è verificata stamane attorno alle nove, nell’area e all’interno della basilica di Notre-Dame de l’Assomption. Secondo diverse testimonianze l’uomo avrebbe urlato ‘Allah Akbar’ mentre usciva dalla chiesa.

All’interno della chiesa una donna è stata decapitata e un uomo, il sagrestano, è stato sgozzato. La terza vittima, un’altra donna, è morta dentro un bar dove si era rifugiata dopo essere stata ferita. Ci sarebbe poi un altro ferito grave, colpito sul sagrato davanti alla basilica.

L’assalitore è stato ferito dalla Polizia e portato in ospedale. E’ un tunisino di 25 anni. Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha annunciato su Twitter che in relazione all’episodio è in corso “una riunione di crisi”. Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha detto che i primi elementi a disposizione degli inquirenti lasciano supporre che si sia trattato di “un attentato terroristico”.

Aouissaoui Bahrain, tunisino di 25 anni, era sbarcato a Lampedusa assieme ad altri migranti. La conferma delle modalità con cui il tunisino è entrato in Europa arriva da fonti degli apparati di sicurezza secondo le quali nell’isola c’è stata la prima registrazione dell’uomo. Sono in corso tutti gli accertamenti per ricostruire i vari spostamenti del tunisino, in stretto contatto con le autorità francesi. Il killer di Nizza sarebbe arrivato in Italia il 20 settembre e il successivo 9 ottobre sarebbe stato trasferito in un Centro per migranti a Bari, dopo la quarantena obbligatoria per tutti coloro che sbarcano.

Poco dopo i fatti di Nizza si è verificato un altro grave episodio: un uomo armato di coltello ha tentato di attaccare gli agenti di polizia per strada intorno alle 11.15 ad Avignone. Lo riferisce Europe 1. L’attaccante avrebbe gridato “Allah Akbar” e minacciato gli agenti di polizia che hanno reagito aprendo il fuoco e uccidendolo. (Fonte Dire).