Sicurezza, la Lega: “Serve un tavolo permanente”

29 settembre 2020 | 18:47
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Sicurezza, la Lega: “Serve un tavolo permanente”

La deputata Fiorini (Lega): “Non la assicurano i cerchi colorati in via Roma”

REGGIO EMILIA – “Si costituisca urgentemente un tavolo permanente sul tema della sicurezza a Reggio Emilia con tutte le forze politiche della citta’ rappresentate in Consiglio comunale, coinvolgendo anche i parlamentari reggiani disponibili e ovviamente le forze dell’ordine”.

La proposta e’ di Benedetta Fiorini, deputata reggiana della Lega (è passata da poco da Forza Italia al partito di Salvini) che, rinnovandola al sindaco Luca Vecchi, si inserisce nel dibattito sulla sicurezza nell’area di via Roma sorto dopo l’intervento di riqualificazione di piazza “Popol Giost”.

“Il futuro di questa citta’ – commenta Fiorini- non puo’ dipendere solo da un’amministrazione comunale sorda alle richieste dei suoi negozianti e dei suoi cittadini e cieca davanti al degrado. Una giunta ed una maggioranza che respingono le proposte o le richieste dei consiglieri della Lega solo per ideologia. Non e’ accettabile questo atteggiamento davanti alla ricerca del bene comune”.

Dunque, “l’avvio di un tavolo con tutte le forze politiche e’ necessario per mostrare al sindaco anche quello che non vede e non sente”, aggiunge Fiorini. Che poi ricorda: “Ho gia’ avanzato questa richiesta in altre due circostanze ma oltre a non vedere e a non sentire, il sindaco di Reggio pare anche non leggere. Lo chiedo ancora una volta. Caro sindaco, il degrado in alcune aree della nostra citta’, dalle ex Reggiane ai giardini pubblici del centro storico, e’ l’humus in cui prolifera la delinquenza. Prima della repressione occorre fare prevenzione”.

Insomma, “non e’ facendo dei cerchi colorati in piazza Popol Gio’st che si risolvono annosi problemi come quello del degrado e della scarsa sicurezza dei cittadini. Coinvolga tutti e vedra’ che la Reggio che ha l’onore di governare, oggi purtroppo profondamente cambiata rispetto a un tempo, evitera’ di precipitare ulteriormente”.