Arrotondano il reddito cittadinanza vendendo auto fantasma: denunciati

27 settembre 2020 | 12:29
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Arrotondano il reddito cittadinanza vendendo auto fantasma: denunciati

Truffa in concorso l’accusa mossa a un 30enne e alla compagna 29enne di Castelnovo Sotto dai carabinieri di Vezzano

VEZZANO (Reggio Emilia) – Ha notato un’inserzione su un sito di annunci relativa alla vendita di una Bmw 318 e ha risposto all’annuncio dato che era interessato all’acquisto. La trattativa è andata a buon fine visto che l’acquirente, un 28enne reggiano, ha avuto modo di vedere l’auto, concordandone l’acquisto per l’importo di 12.500 euro. Tuttavia, una volta versato l’importo sul conto corrente riconducibile alla coppia che stava vendendo la Bmw, non si è visto consegnare l’auto con i venditori che, incassati i soldi, sono spariti.

Quando ha capito di essere rimasto vittima di una truffa il 28enne si è rivolto ai carabinieri di Vezzano sporgendo denuncia. I militari sono risaliti a un 30enne di Castelnovo Sotto e alla sua compagna convivente 28enne che sono stati denunciati per concorso in truffa. La coppia aveva un cellulare con una sim card che riportava il numero con cui i due avevano portato avanti la trattativa della vendita dell’auto ed è stato trovato un bonifico di oltre 9.000 euro fatto a favore della stessa coppia nel 2019 da parte di un’altra persona relativamente all’acquisto della stessa auto proposta successivamente in vendita al 28enne reggiano. Inoltre sono stati rinvenuti 5.200 euro in contanti ritenuti dagli inquirenti provento della truffa il cui possesso è stato giustificato come risparmi derivanti dal reddito di cittadinanza e da lavori saltuari svolti dai due.

Raggiro, quello subito dal 28enne reggiano, che potrebbe essere la punta di un iceberg di una condotta truffaldina ben più ampia da parte della coppia che, con la vendita di auto fantasma, arrotondava il reddito di cittadinanza percepito. Risposte al riguardo potranno aversi dalle tre carte di credito ricaricabili e una postepay sequestrate. Dall’analisi dei movimenti potrebbero ottenersi risposte relativametne alla serialità delle truffe relative a false vendite di auto.