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Rientri dall’estero, la Regione: “Non ci sarà quarantena”

13 agosto 2020 | 14:49
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Rientri dall’estero, la Regione: “Non ci sarà quarantena”

L’assessore Donini rassicura: “Nè in attesa di fare il tampone, né in attesa dei risultati”. Linee telefoniche dedicate

REGGIO EMILIA – Chi torna dalle vacanze in Croazia, Grecia, Malta e Spagna non sara’ messo in quarantena in attesa di fare il tampone. E nemmeno mentre aspetta l’esito dell’esame. Lo precisa l’assessore alla Sanita’ della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, che questa mattina ha fatto il punto con il ministero della Salute su alcuni aspetti dell’ordinanza sui rientri.

“Naturalmente condividiamo l’impianto del provvedimento – sottolinea Donini – che avevamo discusso insieme ieri e per certi aspetti anticipato”. Con il ministero, spiega l’assessore, “abbiamo convenuto che, per quanto ci riguarda, i test che verranno fatti all’arrivo dai Paesi citati nell’ordinanza del ministro sono da considerarsi come una indagine epidemiologica”.

Per questo, mette in chiaro Donini, “non si prevede l’isolamento fiduciario della persona ne’ per quanto riguarda il periodo di attesa per essere sottoposto a tampone, ne’ per quanto riguarda l’attesa di ricevere l’esito del test”. Resta invece confermato “l’obbligo di informare le autorita’ sanitarie dell’arrivo da quei Paesi, per essere poi sottoposti al test”. L’assessore rinnova infine l’appello “all’osservanza di tutte le norme di prevenzione, dal distanziamento, all’uso della mascherina, al lavaggio frequente delle mani”.

Intanto sui social il governatore Stefano Bonaccini torna sul Protocollo badanti firmato in queste ore. “Un provvedimento a loro protezione- spiega- cosi’ come degli anziani e delle persone non autonome cui prestano aiuto con il loro lavoro. Vogliamo evitare ritorni del virus che rendano di nuovo necessarie misure restrittive. Serve il rispetto delle regole di sicurezza e l’impegno di tutti”.

Linee telefoniche dedicate
Linee telefoniche dedicate, indirizzi mail e autodichiarazioni da compilare online. Cosi’ si stanno attrezzando in queste ore le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, per far fronte all’obbligo di tampone per le badanti e per i vacanzieri che tornano dall’estero. L’Ausl di Ferrara, ad esempio, invita chi torna dall’estero a compilare il modulo messo a disposizione online sul proprio portale oppure a chiamare il numero verde dedicato 800.550.355. L’Ausl della Romagna, invece, ha predisposto una serie di linee telefoniche e di contatti mail ad hoc per ogni provincia (Ravenna, Forli’-Cesena e Rimini) da utilizzare per segnalare ai vari dipartimenti di salute pubblica il rientro in Italia.

A Forli’ in particolare e’ stato allestito un punto in cui effettuare i tamponi negli spazi della Fiera, messi a disposizione dal Comune, entro 48 ore dal ritorno dall’estero, come prescritto dall’ordinanza ministeriale. Chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta ha anche la possibilita’ di presentare un certificato di test con risultato negativo fatto nelle 72 ore precedenti al momento dell’imbarco per tornare in Italia. Oppure puo’ sottoporsi al tampone al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o alla frontiera, dove possibile. Per le badanti, invece, al ritorno da Romania e Bulgaria scatta l’obbligo di isolamento e di doppio tampone. L’Ausl verifichera’ anche le modalita’ di ingresso in Italia e l’idoneita’ dell’alloggio per consentire un’adeguata quarantena. In assenza di queste condizioni, l’assistente familiare sara’ alloggiata in alberghi convenzionati a carico delle Istituzioni.