Il Galà Puccini emoziona il pubblico dell’Arena

VERONA – “E lucevan le stelle” sabato sera nella splendida cornice dell’arena di Verona sulle note delle arie più famose del grande compositore Giacomo Puccini. Il Gala Puccini ha regalato agli spettatori un’ora e mezza di emozioni in musica grazie all’orchestra diretta da Andrea Battistoni, il coro dell’Arena e le voci di artisti come Hui He, Maria Josè Siri e Marcelo Alvarez.

Protagonisti assoluti anche le luci e i colori che scandivano i tempi, i cambi di scena e guidavano le emozioni del pubblico, dal verde dell’apertura con l’opera poco conosciuta “Le Villi”, al blu caldo della “Tosca” fino all’oro di “Turandot”. L’atmosfera si è subito scaldata sulle note de “La Bohème” con Eleonora Buratto e Piero Pretti per poi diventare pura emozione con l’aria drammatica “Un bel dì vedremo” di “Madama Butterfly” intonata dal soprano Hui He.

È la volta di Maria Josè Siri, impeccabile nell’aria “Sola, perduta e abbandonata” di “Manon Lescaut”. Ma è con la “Tosca”, capolavoro assoluto di Puccini, che lo spettacolo raggiunge i livelli più alti. Il “Te Deum” del primo atto viene accompagnato dai colpi di cannone che scuotono il pubblico dell’Arena, poi appare in scena il soprano Maria Josè Siri che emoziona con l’aria più famosa della Tosca “Vissi d’arte” ed è protagonista assoluta anche del terzo atto integrale dell’opera in cui il tenore Marcelo Alvarez fatica a rendere la drammaticità del momento e lo spirito passionale di Cavaradossi.

Lo spettacolo si chiude con un fuori programma, il coro finale di “Turandot” che trascina il pubblico in un’ovazione finale e come sempre lascia nell’animo quell’entusiasmo e quell’ardore di una grandezza passata.