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Correggio, scatta l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 2 di notte

11 agosto 2020 | 12:36
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Correggio, scatta l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 2 di notte

L’ordinanza del sindaco Malavasi lo prevede fino al 15 ottobre su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, ha emanato ieri un’ordinanza che dispone l’obbligo di indossare la mascherina, o altro dispositivo idoneo a protezione delle vie respiratorie, dalle 18 alle 2 del giorno successivo su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile. L’utilizzo è obbligatorio a meno che non sia incompatibile con le esigenze personali del momento quali mangiare o bere.

L’obbligo, si legge nell’ordinanza, è “indipendente dalla distanza interpersonale, vale tutti i giorni dalle 18 alle 2, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione della cittadinanza, siano essi parchi, parcheggi, piazze, zone pedonali, porticati, gallerie, nonché all’interno dei locali e aree di pertinenza, attività artigianali, commerciali, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”. L’ordinanza resterà in vigore fino alla fine dell’emergenza sanitaria, il 15 ottobre. Le multe per i trasgressori vanno da 400 a 1000 euro.

La Malavasi ha motivato così l’adozione dell’ordinanza con un post su Facebook: “Con la fine del periodo del lockdown, anche nella nostra città sono stati segnalati molti assembramenti, soprattutto nei luoghi di aggregazione particolarmente frequentati da compagnie numerose, senza il rispetto delle prescrizioni riguardanti il distanziamento fisico e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Vado spesso a vedere di persona queste situazioni e spesso mi sono stupita di vedere così poco rispetto delle regole che in questo momento continuano ad essere le uniche in grado di tutelarci: distanziamento di 1 metro, uso della mascherina e igiene delle mani. Ho visto assembramenti molto numerosi che non rispettavano né il distanziamento, né l’uso della mascherina. Sono stata malissimo nei mesi di lockdown, i contagi, i decessi, quell’attesa ogni giorno dei dati e non posso guardare senza fare niente. Così ho deciso e ho firmato una ordinanza con il solo obiettivo di tutelare maggiormente la salute dei cittadini. Adesso molto infatti dipende da noi e se saremo tutti responsabili, forse riusciremo a contenere il contagio.