Violenza sulle donne |
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Prima la lascia fuori di casa poi la butta giù dalle scale: denunciato

3 luglio 2020 | 09:33
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Prima la lascia fuori di casa poi la butta giù dalle scale: denunciato

La donna è stata medicata in ospedale e poi portata al sicuro dai carabinieri. Non era la prima volta che subiva violenza. “Maltrattamenti in famiglia” a carico dell’uomo

VAL D’ENZA (Reggio Emilia) – Una donna è stata condotta in un domicilio protetto dai carabinieri dopo l’ultimo episodio di violenza subita da parte del marito, un operaio 45enne italiano. L’uomo non solo la chiusa fuori casa di notte,  chiudendo dall’interno la porta, ma le ha usato violenza una volta che sua madre le ha aperto facendola entrare. Trovatasela davanti, l’uomo non ha esitato a buttarla giù per le scale per poi prenderla per un braccio e trascinarla fuori con l’intento di rimetterla alla porta.

I carabinieri di Castelnovo Sotto denunciato alla Procura l’uomo per il reato di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Non si è trattato di un episodio isolato ma di una condotta maltrattante che durava da anni in quella casa della Val d’Enza, tant’è che i due da qualche tempo vivevano da “separati in casa”.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, a cui la vittima ha sporto denuncia, la donna domenica notte rincasava ma non è riuscita a entrare: la porta era chiusa dall’interno. Suonato il campanello, è stata fatta entrare dalla suocera ma, salite le scale per raggiungere la sua camera da letto, si è trovata davanti il marito che dopo averla afferrata per un braccio l’ha spinta, facendola cadere per le scale.

Non contento, il violento l’ha afferrata il braccio trascinandola verso la porta per poi offenderla e minacciarla di sbatterla fuori di casa. Dopo aver atteso che il marito si calmasse (era andato in bagno a farsi una doccia), la donna ha raggiunto  la sua camera, ha prelevato un po’ di bagaglio ed è scappata.
Quindi l’allarme ai carabinieri di Castelnovo Sotto, che assicuravano i soccorsi alla donna (per lei 7 giorni di prognosi per policontusioni), procedendo poi verso il marito per il reato di lesioni personali. La donna, dopo le cure è andata via di casa, sistemandosi in un domicilio protetto.