Rifiuti, in arrivo agevolazioni sulla Tari per due milioni

16 luglio 2020 | 16:07
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Rifiuti, in arrivo agevolazioni sulla Tari per due milioni

Per azzerare, gia’ nella bolletta di settembre, la quota variabile dei mesi di marzo, aprile e maggio a 10.800 utenze, il 93% delle utenze non domestiche attive in citta’

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia sono in arrivo “nuove agevolazioni in relazione alla Tari 2020, per un valore complessivo di due milioni di euro”. Le misure – contenute nella proposta di delibera sulle tariffe Tari e sulla riduzione da riconoscere alle utenze non domestiche a seguito dell’emergenza Covid-19, che sara’ votata dal Consiglio comunale il 27 luglio – saranno presentate stasera in commissione dall’assessore ai Tributi, Lanfranco De Franco.

Si tratta, affermano il sindaco Luca Vecchi e l’assessore, di “uno sforzo molto rilevante, da parte del Comune, per aiutare le attivita’ che hanno subito le chiusure durante i mesi del lockdown”. Nel dettaglio, spiegano, “mettiamo subito a disposizione due milioni per azzerare, gia’ nella bolletta di settembre, la quota variabile dei mesi di marzo, aprile e maggio a 10.800 utenze, il 93% delle utenze non domestiche attive in citta’”.

Parliamo di negozi, artigianato, imprese, alberghi, ristoranti, bar e parrucchieri e barbieri, ma anche associazioni, società sportive, luoghi della cultura e tanto altro.

Una scelta che “e’ piu’ impegnativa rispetto alle previsioni minime dell’Autorita’ di regolazione dei rifiuti Arera e che portiamo avanti nonostante l’assenza di risorse governative ad hoc per i Comuni sulla Tari”. Questa misura, concludono, “si aggiunge allo slittamento della prima rata gia’ deciso dal 30 giugno al 30 settembre e allo spostamento del calcolo del conguaglio 2019 a fine anno”.

Le tariffe per il 2020 saranno percio’ uguali a quelle del 2019, e allo stesso tempo, dettaglia l’amministrazione, “si introducono agevolazioni e riduzioni rispetto alla quota variabile della tariffa per la maggior parte delle utenze non domestiche”. Il Comune “ha scelto di ampliare la riduzione minima prevista da Arera applicando una riduzione pari al 25%”, e le uniche utenze non domestiche che non avranno agevolazioni (circa 800) “sono rappresentate dalle attivita’ che hanno codici Ateco non soggetti a chiusura”.

La riduzione, specifica poi l’amministrazione, “incide anche sulla ‘Quota variabile misurata’, legata al numero di vuotature minime e al loro costo in base alla volumetria di contenitore associato”, e sara’ quindi applicata “su tutte le componenti della Quota variabile e calcolata interamente ed una tantum in sede di prima rata 2020 (con scadenza fissata al 30 settembre), traducendosi in uno sconto del 50% della quota variabile della prima rata”.