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Coronavirus: in 24 ore raddoppiati i casi nel mondo

11 luglio 2020 | 22:31
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Coronavirus: in 24 ore raddoppiati i casi nel mondo

Il direttore generale dell’Oms: “L’epidemia può ancora essere controllata”. Italia esempio virtuoso

GINEVRA (Svizzera) – Coronavirus, l’Oms lancia un nuovo allarme: nelle ultime 24 ore è è avuto un record di casi nel mondo e continua a diffondersi. Sono stati registrati 228.102 contagiati in un giorno, una cifra inquietante se si valuta che in tantissimi Paesi del Terzo mondo i conteggi non esistono o sono molto approssimativi. Nelle ultime sei settimane i casi di positività sono più che raddoppiati nelle ultime 6 settimane. L’ultimo calcolo, risalente al 6 luglio, valutava i contagiati 212.326.

Il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale del Who, in conferenza stampa a Ginevra, ha detto di ritenere però che “l’epidemia può ancora essere controllata”.

La media dei decessi rimane invece invariata: circa 5000 al giorno. Insomma, i casi sono oltre 12,5 milioni, con gli Stati Uniti che continuano ad essere il Paese più colpito (3,1 milioni di casi e oltre 134 mila morti) seguiti dal Brasile (1,8 milioni di casi e oltre 70 mila morti) e dall’India (820 mila); segue la Russia (719 mila). Ovviamente si tratta di grandi Paesi, molto popolosi, e con sistemi di rilevazione abbastanza funzionanti.

In Italia, sempre secondo l’Oms, la situazione sembra essere sotto controllo, come ha detto il direttore generale. Il nostro Paese è anche stato citato come esempio virtuoso da seguire.

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno persone 242.827 (+188 rispetto a ieri +0,1%; ieri +276)hanno contratto il virus: 34.945 sono decedute (+7; ieri +12) e 194.579 (+306, +0,2%; ieri +295) sono state dimesse.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 826 (-18, -2,1%; ieri -27), di cui 67 (+2, +3,1%; ieri -4) in terapia intensiva.
I positivi sono 13.303 (-125, -0,9%; ieri -31; il conto sale a 242.639 se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia).