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Tragedia a Terni: la droga uccide due amici di 15 e 16 anni

8 luglio 2020 | 23:38
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Tragedia a Terni: la droga uccide due amici di 15 e 16 anni

Avevano trascorso la serata insieme, i genitori li trovano cadaveri nelle loro camere. I carabinieri hanno fermato un 41enne tossicodipendente che ammette di aver ceduto loro il metadone che gli fornisce il Sert

TERNI (Italia) – A Terni due ragazzi di 15 e 16 anni, amici d’infanzia che avevano trascorso insieme la serata, sono stati trovati morti nelle loro case a causa dell’assunzione di un cocktail di sostanze. Un 41enne è in stato di fermo: “morte come conseguenza di altro delitto” è il reato ipotizzato dal coordinati dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri.Spiega il suo avvocato, “ha ammesso dal primo momento di avere ceduto loro del metadone, lo stesso che gli viene fornito presso il Sert, essendo seguito tossicodipendente… Finora prestato il massima della collaborazione agli invecciospacciostigatori, è un uomo distrutto”. Domani mattina è prevista l’udienza di convalida del fermo. Per il legale ogni altra valutazione dovrà essere espressa solo dopo una perizia tossicologica”, che dovrà chiarire precisamente cosa ha provocato la morte dei due adolescenti.

A casa dell’uomo è stato sequestrato materiale ritenuto di interesse investigativo.

I ragazzini abitavano in due quartieri diversi di Terni:questa mattina entrambi sono stati trovati senza vita nei loro letti, dai genitori. Erano spirati durante la notte. Gli investigatori hanno subito seguito la pista della droga ma solo i test tossicologici diranno cosa abbiano assunto. Secondo gli investigatori potrebbero aver mescolato vari tipi di farmaci e di stupefacenti, ad esempio cocaina e codeina.
Per capire chi abbiano incontrato e dove, i carabinieri stanno interrogando gli amici e le persone con cui potrebbero possano aver avuto contatti.

“Abbiamo una responsabilità collettiva per quello che è accaduto. Forse non siamo stati del tutto capaci di fare il nostro dovere”, ha commentato il procuratore della Repubblica di Terni, Alberto Liguori, durante la conferenza stampa in cui ha illustrato gli esiti dell’indagine.