Il cavallo inquieto di Pavesi scalpita ora davanti alla Rocca di Reggiolo

5 luglio 2020 | 18:54
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Il cavallo inquieto di Pavesi scalpita ora davanti alla Rocca di Reggiolo
Il cavallo inquieto di Pavesi scalpita ora davanti alla Rocca di Reggiolo
Il cavallo inquieto di Pavesi scalpita ora davanti alla Rocca di Reggiolo
Il cavallo inquieto di Pavesi scalpita ora davanti alla Rocca di Reggiolo
Il cavallo inquieto di Pavesi scalpita ora davanti alla Rocca di Reggiolo

Ieri l’inaugurazione. L’artista si è impegnato a una donazione di altre 20 opere per il museo che sarà allestito all’interno di Palazzo Sartoretti, una volta riaperto

REGGIOLO (Reggio Emilia) – Un cavallo inquieto dell’artista Mario Pavesi, una grande opera in bronzo di 4,5 metri per quasi tre metri di altezza, ha trovato una nuova collocazione davanti alla Rocca di Reggiolo. Stamattina  in piazza Martiri, l’appuntamento inaugurale della statua in bronzo dal titolo “Inquietudine” realizzata dall’artista nel 2018.

Pavesi  – presente all’inaugurazione – ha voluto posizionare personalmente l’opera per onorare l’impegno della comunità nella rivitalizzazione del centro storico di Reggiolo dopo il terremoto del 2012. Nei reggiolesi e nella loro capacità di reazione, Mario Pavesi ha visto la forza e l’intraprendenza di un paese che ha voluto non solo riparare le ferite del terremoto, ma che ha voluto fare molto di più per migliorare un intero territorio anche dal punto di vista culturale e artistico.

“Con questa opera – spiega il sindaco Roberto Angeli – si va ad arricchire il percorso artistico del nostro centro storico e sicuramente questo ci permetterà di rendere ancora più attrattivo il comune. Oltre all’opera, l’artista si è impegnato in una donazione di altre 20 opere per il museo che sarà allestito all’interno di Palazzo Sartoretti una volta riaperto”.