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Coronavirus, contagi in calo in Italia: sono 13 le nuove vittime

20 luglio 2020 | 19:40
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Coronavirus, contagi in calo in Italia: sono 13 le nuove vittime

REGGIO EMILIA – Cala il numero dei nuovi contagiati da Covid nelle ultime 24 ore in Italia: secondo i dati del ministero della Salute sono 190, a fronte dei 219 di ieri. Le nuove vittime sono invece 13, per un numero complessivo di 35.058 decessi. I casi totali salgono a 244.624. Gli attualmente positivi sono ora 12.404 (-36), i guariti 197.162 (+213).

I nuovi positivi per il Covid sono 56 in Lombardia, 42 in Emilia Romagna, 42 in Veneto, 12 in Liguria e 14 nel Lazio, le altre regioni hanno incrementi a una sola cifra, tranne Marche, Puglia, Valle d’Aosta, Umbria, Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata e provincia autonoma di Bolzano che non registrano alcun nuovo caso. I pazienti in terapia intensiva sono 47, due in meno rispetto a ieri, i ricoverati con sintomi sono 745 (+2), quelli in isolamento domiciliare sono 11.648 (-36). I tamponi nelle ultime 24 ore sono stati 24.253, in diminuzione rispetto a ieri. E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute.

Nel frattempo la verifica sul rispetto delle regole anti-contagio, messe a punto nel protocollo sulla sicurezza, ha portato a condurre controlli su 6.046 imprese, che occupano complessivamente lavoratori 141.877 lavoratori. Di queste 1.184 imprese sono risultate irregolari. Sono state irrogate sanzioni pecuniarie per un ammontare complessivo di 1.273.600 euro. Ed è stata disposta la sospensione dell’attività per 286 attività. E’ questo l’esito delle attività ispettive illustrato nel corso della riunione in tema di sicurezza tra il ministero del Lavoro e le parti sociali.

Si teme intanto un focolaio alla Bartolini di Rovereto, in Trentino, dove tre lavoratori, ora in isolamento, sono risultati positivi al tampone dopo aver sviluppato i sintomi del virus. Settanta tamponi effettuati oggi e altri 119 sono previsti domani. Sono state attivate le procedure per circoscrivere il focolaio ed effettuati i tamponi ai contatti delle persone positive al Coronavirus. L’inchiesta epidemiologica condotta dall’Azienda sanitaria provinciale di Trento ha rilevato che le tre persone positive erano tutte appartenenti al turno di lavoro notturno e pertanto – sottolinea Apss – sono stati immediatamente disposti i tamponi per tutti i lavoratori che condividevano lo stesso turno di lavoro dei contagiati, compresi gli addetti alle pulizie. Nella mattinata di oggi sono stati effettuati 70 tamponi.