Controlli anti-Covid19 nel cuore della movida

11 luglio 2020 | 14:07
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Controlli anti-Covid19 nel cuore della movida

Pattugliate le strade e le piazze del centro, reggiani rispettosi delle regole anti-Covid19

REGGIO EMILIA – Controlli anti-Covid19 nei posti della Movida in centro città durante la serata di ieri e nella nottata appena trascorsa; insieme in campo agenti della Polizia di Stato, della Municipale e militari della Finanza. Nel complesso, il servizio ha dato esito positivo e non sono emerse particolari criticità. “I titolari degli esercizi, come di consueto, si sono dimostrati molto collaborativi”, fanno sapere dalla questura, spiegando che il dirigente è riuscito a tenere sotto controllo, con il prezioso aiuto degli addetti, una situazione che ha visto diverse migliaia di reggiani nelle piazze e nelle strade dove sono presenti i locali più gettonati.

Dieci interventi “sono stati effettuati nelle immediate adiacenze di alcuni locali che si sono risolti con la semplice presenza di personale di polizia che osservava e controllava che le indicazioni fornite alle utenze dagli addetti privati inerenti il distanziamento sociale fossero ottemperate”.

Gli Agenti hanno effettuato pattugliamenti appiedati costanti lungo le principali vie e piazze del centro storico.

L’attività ha visto, per la prima volta, la collaborazione di addetti privati ai servizi di controllo ingaggiati dai titolari delle attività commerciali maggiormente interessati. La loro presenza si è rivelata preziosa al fine di garantire l’ordinata gestione dei clienti e il conseguente rispetto della citata normativa nei locali dei punti maggiormente critici.

L’azione preventiva messa in campo dal Questore risponde appieno al concetto di “sicurezza partecipata” che già da divetrsi anni caratterizza le linee guida della Polizia rispetto alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica.

TENTATO FURTO – Intorno all’una e mezza una pattuglia della Polizia nei pressi di Piazza del Monte è intervenuta su segnalazione di un cittadino, bloccando un tunisino che stava armeggiando nel tentativo di asportare una bicicletta fissata ad una rastrelliera. L’uomo era in possesso di una tenaglia e di un coltello. Identificato per Z.A.,  classe 1985, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti, è stato denunciato per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti di effrazione.