Banda larga, luci e ombre in provincia di Reggio Emilia

24 luglio 2020 | 10:53
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Banda larga, luci e ombre in provincia di Reggio Emilia

Dai dati Agcom emerge la scarsa presenza della connessione in fibra ottica in provincia, una diffusione maggiore della connessione Fttc che, tuttavia, in montagna è completamente assente a parte Castelnovo Monti e una diffusione maggiore della Adsl senza fibra che è sempre più carente se si sale verso il crinale

REGGIO EMILIA – Digitalizzazione. E’ una delle parole d’ordine entrate nel lessico quotidiano della politica dopo il lockdown che ha mostrato tutte le carenze del nostro Paese da questo punto di vista. Un ostacolo che deve essere superato velocemente, soprattutto se si vuole dare maggior sviluppo all’economia del nostro Paese e se si vuole garantire una maggiore connessione alle aree più isolate impedendone lo spopolamento. Infine, un’opportunità per potenziare lo smart working e decongestionare il traffico e l’inquinamento.

Siamo andati a vedere com’è la situazione nella nostra provincia dal punto di vista delle infrastrutture. I dati e le mappe che vi forniamo sono state prese dal sito dell’Agcom nella sezione Broadband map che fornisce la fotografia della qualità delle connessioni presenti nel nostro Paese.

Quello che emerge è la quasi totale assenza della connessione in fibra ottica sul nostro territorio provinciale (ma alcuni capoluoghi in Regione come Imola, Bologna, Modena, Parma hanno una maggiore copertura rispetto a Reggio), una diffusione maggiore della connessione Fttc che, tuttavia, in montagna è completamente assente a parte il capoluogo di Castelnovo Monti e una diffusione maggiore della Adsl senza fibra che comunque è sempre più carente mano a mano che si sale verso il crinale.

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Fibra ottica
Partiamo dalla connessione in fibra ottica. La mappa illustra le aree della nostra provincia raggiunte dalla rete di accesso ad Internet con tecnologia Ftth (Fiber to the home) che prevede l’uso della fibra ottica fino alla postazione terminale presso l’utente. La velocità di riferimento delle offerta con soluzioni FTTH normalmente prevedono valori minimi di download di 100 Mbit/s, ma sono proposte anche soluzioni con velocità di 500 Mbit/s e Gbit/s.

Qui il discorso si restringe molto. Abbiamo alcuni quartieri del capoluogo Reggio Emilia, Castelnovo Sotto, Cadelbosco Sopra, San Martino in Rio, Albinea. Rispetto al nostro capoluogo si può notare, in Regione, che Imola, Bologna, Modena, Parma, hanno una maggiore copertura con questa tecnologia.

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Fttc
Passiamo alla connessione Fttc (Fiber to the cabinet). La mappa che vi mostriamo illustra la velocità di download medio atteso dalla rete in rame in tecnologia mista fibra ottica all’armadio e rame per il collegamento del tratto terminale, dall’armadio ripartilinea a casa dell’utente (FTTC, Fiber To The Cabinet). Come potete vedere questo tipo di tecnologia, che permette di navigare fino a 100 megabyte per secondo, la troviamo nel capoluogo, ad Albinea, Cavriago, Poviglio, Guastalla, Novellara, Correggio, Rubiera, Scandiano e Castelnovo Monti.

Questa infratruttura consente di navigare dai 20 fino agli 80 mbit/s. Bisogna sempre considerare che la fibra ottica viene frenata dal collegamento finale in rame e che per arrivare a 100 mbit/s è necessario fare arrivare il cavo in fibra fino al modem. Il territorio montano, a parte il suo capoluogo, è totalmente sguarnito ed è costretto ad andare ancora con il rame.

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Adsl senza fibra
Vi mostriamo poi una mappa della Adsl senza fibra che permette di arrivare fino a 20 mbit/s. Qui abbiamo solo tecnologia in rame. La velocità effettiva, inoltre, è condizionata dalla tipologia di contratto. Qui, come potete vedere la connessione è molto più diffusa, ma la montagna è sempre la zona più carente perché, come vedete i punti rosa e rossi si diradano mano a mano che si sale verso il crinale.