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Vendite truffa di smartphone su Facebook: due denunce

12 giugno 2020 | 10:21
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Vendite truffa di smartphone su Facebook: due denunce

Un 46enne e un 60enne, entrambi pregiudicati di Catania, sono stati accusati di truffa in concorso ai danni di due genitori di Novellara

NOVELLARA (Reggio Emilia) – Un 46enne e un 60enne, entrambi pregiudicati di Catania, sono stati denunciati con l’accusa di truffa in concorso ai danni di due genitori di Novellara che avevano acquistato un cellulare che non è mai stato consegnato. I due coniugi dovevano regalare un cellulare alla figlia e, avendo appreso da lei che su Facebook girava un annuncio di vendita di cellulari a prezzi più bassi rispetto a quelli ufficiali di vendita, con un vero e proprio listino, si sono rivolti al contatto WhatsApp riportato nell’annuncio ricevendo conferme della vendita di cellulari che venivano acquistati direttamente dagli Stati Uniti per poi essere rivenduti in Italia a commercianti e anche a privati.

Secondo i venditori, grazie ai consistenti ordini che eseguivano, riuscivano ad acquistare a prezzi concorrenziali rivendendoli di conseguenza a prezzi più bassi rispetti a quelli del mercato. Rassicurati sulla bontà della compravendita i genitori della ragazza hanno ottenuto una lista di cellulari scegliendo per la figlia l’iPhone XR 128 GB messo in vendita al prezzo di 310 euro. Come concordato con il venditore versavano il 50% del corrispettivo, pari a 155 euro sulla postepay evolution fornitagli dal venditore.

E’ stato l’inizio di una serie di versamenti che hanno visto i malcapitati genitori versare alla fine oltre 1.000 euro prima di capire di essere vittime di un raggiro. Dopo il primo versamento, infatti, il venditore ha chiesto, con le scuse più disparate, altri versamenti prima perché quel modello non era disponibile e bisognava ordinare quello con memoria a 256 GB piu’ costoso, poi chiedeva il pagamento dell’altra metà, poi sostenendo che il pacco era bloccato in dogana chiedeva altri soldi arrivando anche a sostenere che nel pacco spedito era stato incluso, per errore, un Apple Watch chiedendo i soldi del suo costo che poi avrebbero ricomprato restituendo i soldi.

Di fatto le vittime hanno versato complessivamente 1000,76 euro sulla postepay loro indicata senza ricevere alcunché. Quando hanno capito di essere rimasti vittime di un raggiro i due coniugi reggiani hanno sporto denuncia ai carabinieri di Novellara. Al termine delle indagini i militari sono risaliti ai due catanesi che sono stati denunciati per truffa.