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Sfondano a picconate la vetrata di una banca e fuggono con i soldi

16 giugno 2020 | 11:28
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Sfondano a picconate la vetrata di una banca e fuggono con i soldi

Il colpo all’Emilbanca di Santa Vittoria di Gualtieri: i malviventi a piedi fuggono per i campi nel buio. All’interno dell’auto recuperata i carabinieri ritrovano attrezzi da scasso

GUALTIERI (Reggio Emilia) – Furto all’Emilbanca – Credito cooperativo a Santa Vittoria di Gualtieri a suon di picconate: i ladri si schiantano dopo un inseguimento con i carabinieri. I malviventi a piedi fuggono per i campi nel buio della notte: all’interno dell’auto recuperata i carabinieri ritrovano attrezzi da scasso.

Stanotte, verso le due, un commando composto da almeno 4 uomini a bordo di due auto, dopo aver sfondato a picconate la vetrata di una porta secondaria della filiale dell’istituto di credito in strada provinciale 63 R, sono entrati e hanno rubato una piccola cassetta di sicurezza annessa allo sportello cassa della banca e poi sono fuggiti.

Intercettati dai militari delle stazioni di Brescello e Poviglio, i malviventi, a bordo di due auto (un fuoristrada e un’utilitaria), hanno seguito direzioni opposte. Il fuoristrada è riuscito a far perdere le tracce favorito anche dal buio, mentre la seconda auto, una Fiat Bravo, ha raggiunto il territorio di Brescello e lungo via Ghidozzo, tallonata dai militari della stazione di Poviglio, è andata fuori strada finendo in un fossato.

Gli occupanti, anche se feriti, sono riusciti ad uscire dal mezzo e sono fuggiti a piedi fra i campi. La serrata caccia all’uomo, scattata nella zona, non ha permesso di rintracciarli. All’interno dell’auto, fittiziamente intestata a un pregiudicato, i militari hanno trovato attrezzi da scasso (piede di porco, piccone, seghetto trapano etc.). Sul mezzo i carabinieri hanno rilevato le impronte digitali che verranno inviate al Ris di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.

Il valore del danaro riposto nella cassetta di sicurezza, di varie migliaia di euro, è in corso di quantificazione. Sulla vicenda indagano i carabinieri per furto aggravato contro ignoti.