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Recupero crediti con minacce, due denunce

9 giugno 2020 | 08:53
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Recupero crediti con minacce, due denunce

Una 49enne titolare di un’azienda in provincia di Vicenza e un suo dipendente 48enne, sono stati accusati di tentata estorsione ed esercizio arbitrario delle loro ragioni

REGGIO EMILIA – Una 49enne titolare di un’azienda in provincia di Vicenza e un suo dipendente 48enne, sono stati denunciati per tentata estorsione ed esercizio arbitrario delle loro ragioni. Lo scorso febbraio l’azienda di Vicenza aveva offerto prestazioni lavorative e servizi a una di Rolo per un importo complessivo di circa 500mila euro. Purtroppo l’azienda reggiana, entrata in crisi, è stata messa in liquidazione e non è riuscita ad onorare i pagamenti.

Da qui il tentativo della titolare della ditta vicentina di recuperare ad ogni costo il compenso, anche con metodi illeciti, arrivando addirittura a minacciare personalmente e telefonicamente prima l’amministratore delegato e poi il liquidatore subentrato nell’azienda reggiana. La donna ha poi indotto un suo dipendente, un 48enne della provincia di Vicenza, a spalleggiarla nel suo tentativo estorsivo, pena il licenziamento.

Ricevuta la denuncia da parte dei dirigenti della ditta reggiana, i carabinieri di Albinea, supportati dai colleghi di Quattro Castella, comuni dove risiedono i due amministratori, hanno iniziato ad indagare. Grazie anche a diverse testimonianze, all’esame dei tabulati telefonici ed alla verifica dei movimenti delle auto dei due vicentini, hanno denunciato i due per tentata estorsione ed esercizio arbitrario delle loro ragioni.