Priorità alla scuola, oggi alle 18 la manifestazione in piazza Prampolini

25 giugno 2020 | 12:59
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Priorità alla scuola, oggi alle 18 la manifestazione in piazza Prampolini

La Cgil aderisce alla mobilitazione che è finalizzata a chiedere un cospicuo piano di investimenti affinché le scuole possano riaprire non uguali ma migliori di prima

REGGIO EMILIA – La Cgil e la Flc Cgil di Reggio Emilia sostengono la mobilitazione “Priorità alla scuola” che si terrà oggi in tutta Italia. Nella nostra città la manifestazione, organizzata dal comitato “Priorità alla scuola”, formato da insegnanti, genitori, educatori e studenti della scuola e dell’università, si terrà alle 18 in Piazza Prampolini.

Scrive la Cgil: “Il 25 giugno tante piazze italiane si riempiranno ancora una volta di cittadini, insegnanti, educatori e studenti per chiedere la ripartenza delle attività didattiche in presenza a settembre, salvaguardando salute, sicurezza e diritto allo studio. E per chiedere al governo e alla ministra Azzolina, attenzione e rispetto per idiritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, ignorati dalle istituzioni durante la fase emergenziale e presi in considerazione solo dopo forti pressioni daparte dei lavoratori e delle famiglie”.

La mobilitazione, organizzata dal comitato “Priorità alla scuola” è finalizzata a chiedere un cospicuo piano di investimenti affinché le scuole possano riaprire non uguali ma migliori di prima, pone temi e rivendicazioni condivise dalla Flc Cgil e al centro dell’attività sindacale in tutti questi mesi di emergenza sanitaria e di sospensione delle attività didattiche in presenza.

Scrive il sindacato: “Siamo convinti della necessità di un grande movimento per riportare al centro dell’agenda politica il tema della scuola e del diritto all’istruzione, oggetto da molti anni di scelte sbagliate, miopi e regressive. Crediamo sia arrivato il momento di rilanciare la missione costituzionale dalla scuola pubblica partendo dalle scelte necessarie a garantire la riapertura in presenza e in sicurezza per tutte e tutti”.

E conclude: “Lo sciopero che abbiamo proclamato per l’8 giugno aveva alla base questa piattaforma e per questo ci ritroviamo nelle rivendicazioni della giornata del 25 e saremo nelle piazze insieme alle cittadine e ai cittadini che credono indispensabile, per la ripartenza e per il futuro del Paese, dare priorità alla scuola”.