Poviglio, il Comune vuole spalamare i crediti inesigibili su 15 anni

19 giugno 2020 | 08:27
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Poviglio, il Comune vuole spalamare i crediti inesigibili su 15 anni

L’ente si avvia verso l’approvazione del bilancio consuntivo 2019, in attesa del riscontro della Corte dei Conti

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Con un piano di copertura dei propri crediti ad oggi non riscossi, spalmabile su 15 anni, il Comune di Poviglio si avvia verso l’approvazione del bilancio consuntivo 2019, in attesa del riscontro della Corte dei Conti.

Scrive il Comune di Poviglio: “Si tratta di fatto di una possibilità prevista dal Decreto Milleproroghe che, recependo l’esigenza sentita da molti Comuni, consente di attenuare l’adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Infatti, da quest’anno, la norma impone un cambio di criterio del calcolo, passando dal regime semplificato a quello ordinario e prevede un lungo percorso di armonizzazione per quanto riguarda appunto la garanzia dei cosiddetti “crediti di dubbia esigibilità”, richiedendo il nuovo metodo un accantonamento significativamente superiore al precedente”.

Si tratta dunque di un passaggio, che verrà ufficializzato quando il consiglio comunale avrà adottato una delibera ad hoc, entro 45 giorni dall’approvazione del rendiconto. Un’azione, questa, resa possibile anche dal fatto che al momento il Comune di Poviglio è caratterizzato da un basso indice di indebitamento del lungo periodo; ciò permetterà di vedere diluito dal 2021 al 2035 l’importo del fondo di protezione che si è costituito nel tempo in rapporto ai crediti non riscossi.

E’ dunque principalmente una situazione creditoria importante, legata a tributi e altre entrate non riscosse, ad aver generato le sofferenze di liquidità evidenziate nel consuntivo 2019. Da qui la necessità di un’azione incisiva volta al recupero dei crediti dovuti.

“Su questo aspetto – afferma la sindaca Cristina Ferraroni – occorre essere rigorosi, soprattutto a beneficio delle fasce di popolazione più fragili, che in un momento come questo hanno certamente bisogno di continuare a ricevere dagli enti pubblici assistenza e servizi di primissimo livello, quelli che Poviglio ha sempre garantito ai suoi concittadini. Tengo poi a sottolineare che è in atto un costante e costruttivo confronto con la Corte dei Conti che si concluderà a luglio con il deposito delle nostre memorie, a risposta dell’istruttoria in essere”.

E’ stato anche affrontato in queste settimane il piano di regolarizzazione nei confronti dell’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana”, in riferimento ai servizi educativi e scolastici, e si provvederà, come da accordi presi, a rispettare quanto pattuito, andando a saldare la somma rimasta ad ora, che ammonta a 1.254.979 euro, con versamenti periodici sino al 2023.

Su questo aspetto, Cristina Fantinati, capogruppo “Alternativa per l’Unione”, nel Consiglio Unione Bassa Reggiana, ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per atti omissivi, responsabilità erariali e rischio dissesto degli enti relativamente al debito del Comune di Poviglio nei confronti dell’Unione bassa reggiana.

“Siamo anche impegnati nella predisposizione del prossimo bilancio di previsione 2020-2022 – aggiunge la sindaca – e stiamo mantenendo un costante collegamento con tutte le forze in campo a livello provinciale, regionale e nazionale per reperire, come del resto tutti gli altri Comuni, quanti più sostegni e ausili possibili per fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria che abbiamo vissuto. Dovrà essere un’azione coesa e sinergica su molteplici fronti. Il nostro impegno è e continuerà ad essere massimo, perché mai come ora, in questa crisi senza eguali, la nostra comunità necessiterà solidarietà, impegno, aiuto e concretezza”.