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Coronavirus, in calo vittime e contagi: pochi i tamponi

22 giugno 2020 | 19:20
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Coronavirus, in calo vittime e contagi: pochi i tamponi

Sono 23 nelle ultime 24 ore i morti in Italia, a fronte delle 24 di ieri: il livello più basso da inizio marzo. Oggi 218 nuovi positivi, sette regioni a 0 casi. Ma sono stati solo 28.972 i tamponi. Sono 127 i malati in terapia intensiva: in 9 regioni rianimazioni senza pazienti Covid

REGGIO EMILIA – Sono 23 nelle ultime 24 ore le vittime da coronavirus in Italia, a fronte delle 24 di ieri, ossia di nuovo il livello più basso da inizio marzo. In Lombardia nell’ultima giornata si sono sono registrate 3 vittime, mentre ieri erano state 13, il dato più basso dal 27 febbraio. Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.657. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

Sono 238.720 i contagiati da coronavirus in Italia. L’incremento giornaliero è di 218 nuovi contagi, in lieve calo rispetto a ieri (quando era stato di 224), 143 dei quali in Lombardia, pari al 65,5%. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Sono le 7 regioni ad aumento zero: Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna, Umbria, Valle d’Aosta e Basilicata. I tamponi sono stati però appena 28.972 (ieri erano stati oltre 40mila).

Sono saliti a 183.426 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 533. Domenica l’aumento era stato di 440. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

Scendono ancora ricoveri in terapia intensiva dei malati di coronavirus: oggi sono 127 i pazienti ricoverati nei reparti di rianimazione, 21 meno di ieri. In Lombardia sono 51, due meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 2.038, con un calo di 276 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 18.472, con un calo di 38 unità. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Terapie intensive vuote di pazienti Covid in nove regioni, secondo i dati della Protezione civile. Si tratta di Marche, Campania, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Reparti di rianimazione senza pazienti Covid anche nella provincia autonoma di Trento