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Coronavirus, il Comune di Reggiolo intensifica i controlli

25 giugno 2020 | 16:13
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Coronavirus, il Comune di Reggiolo intensifica i controlli

Dopo lo sviluppo di un piccolo focolaio con dieci casi. Stanziati per l’emergenza Covid 740mila euro

REGGIOLO (Reggio Emilia) – L’emergenza Coronavirus non è ancora finita. Dopo i nuovi casi di positività al Coronavirus, il Comune di Reggiolo invita alla prudenza e al rispetto delle regole di distanziamento sociale. Nei giorni scorsi nel territorio comunale si è sviluppato un piccolo focolaio e attualmente le persone positive sono 10.

Si tratta di un dato probabilmente destinato a crescere con i controlli epidemiologici effettuati dal dipartimento di Igiene pubblica dell’Ausl su coloro che hanno avuto contatti con le persone positive. “Questo ci fa capire – spiega il sindaco Roberto Angeli – che non dobbiamo abbassare la guardia e che è necessario tenere sempre presenti le norme di prevenzione del contagio emanate dalle autorità sanitarie”. A questo proposito il primo cittadino ha chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i controlli nei locali pubblici, nei parchi e nelle aree di maggior aggregazione per verificare il corretto comportamento di tutti i cittadini e, in modo particolare, dei più giovani.

“Penso – aggiunge Angeli – che portare una mascherina e rispettare la distanza di almeno un metro non sia una cosa impossibile da attuare. Non chiediamo nulla di più e nulla di meno in questa fase, perché le regole sono fondamentali per cercare di evitare possibili contagi”.

In particolare il primo cittadino lancia un appello ai genitori. “Troppo spesso – precisa Angeli – si vedono girare per il paese bambini e ragazzi che non indossano la mascherina o che si aggregano all’interno di parchi e aree gioco. Credo sia importante insegnare ai propri figli che queste regole non sono irrilevanti e devono essere rispettate da tutti per la sicurezza e la salute della collettività. Ogni attività organizzata dal Comune, come ad esempio i campi giochi o gli eventi estivi, rispettano le regole in modo rigoroso. Non è quindi accettabile che le stesse persone o gli stessi ragazzi al di fuori di questi contesti violino le regole”.

Emergenza Covid-19: il Comune di Reggiolo stanzia 740mila euro
Oltre 740mila euro per gestire l’emergenza Coronavirus da oggi a fine anno. È questa la somma stanziata dall’amministrazione comunale di Reggiolo per sostenere la cittadinanza e le attività produttive del territorio. Si tratta di un vero e proprio piano finanziario che prevede interventi a sostegno delle famiglie, delle scuole, degli anziani e delle attività produttive in difficoltà. L’Amministrazione si concentrerà in particolare su quattro settori per pianificare una ripresa dei servizi in piena sicurezza, garantendo anche una maggiore qualità.

Più di 110mila euro sono destinati all’emergenza economica delle famiglie in difficoltà, risorse che i servizi sociali comunali hanno già in parte investito e che gestiranno in futuro con la collaborazione di Caritas. A settembre uscirà poi un nuovo bando per un contributo affitti destinato alle giovani coppie, anche non residenti. Un’iniziativa che diventerà strutturale nel tempo e che permetterà ripopolare il territorio andando ad occupare le abitazioni sfitte e ricostruite a seguito del sisma.

Saranno invece 135mila euro i fondi destinati al sostegno al diritto allo studio e allo sport che saranno utilizzati in parte per coprire i costi di riqualificazione delle scuole medie che permetteranno di avere a disposizione aule più ampie e in linea con i parametri legati alla pandemia. Si interverrà inoltre sull’acquisto di nuovi arredi per le scuole elementari.

Altri 155mila euro saranno destinati alle attività produttive. Dopo il primo bando rivolto al piccolo commercio come contributo affitti, si passerà a un vero e proprio piano di promozione commerciale per dare un importante impulso al commercio locale.

Infine l’intervento più oneroso riguarda l’assistenza e il sostegno agli anziani con un intervento da 340mila euro che garantirà una riqualificazione completa della casa protetta con la realizzazione di nuovi spazi per la socializzazione degli ospiti e di una camera singola separata per gestire eventuali casi di positività al virus o di quarantena degli ospiti.

Inoltre sarà prevista l’attivazione di un nuovo servizio infermieristico h24 che aumenterà il livello di assistenza sanitario della struttura.