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Abc: “Soldi a M5s dal Venezuela”. Casaleggio: “Niente fango”

15 giugno 2020 | 19:23
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Abc: “Soldi a M5s dal Venezuela”. Casaleggio: “Niente fango”

Secondo il giornale spagnolo nel 2010 Nicolás Maduro avrebbe spedito una valigetta con 3,5 milioni di euro a Gianroberto Casaleggio. L’ambasciata e il consolato smentiscono, il vicedirettore conferma

REGGIO EMILIA – Nicolás Maduro avrebbe finanziato nel 2010 il Movimento Cinquestelle: lo afferma il quotidiano spagnolo Abc citando un documento classificato dell’intelligence venezuelana, di cui pubblica una foto. Secondo il giornale, l’attuale presidente del Venezuela, allora ministro degli Esteri di Chavez, avrebbe spedito una valigetta con 3,5 milioni di euro al consolato venezuelano a Milano indirizzati a Gianroberto Casaleggio per finanziare segretamente il movimento fondato nel 2009 da Beppe Grillo. Una notizia smentita dal movimento ma anche dal’ambasciata e dal consolato ma che viene confermata dal giornale.

“Il MoVimento 5 stelle – puntualizza Davide Casaleggio in un post – è sempre stato finanziato in modo trasparente e siamo gli unici ad aver reso pubblici tutti i bilanci, anche di dettaglio, prima ancora che fosse la legge a richiederlo. Il MoVimento 5 Stelle non ha mai ricevuto finanziamenti occulti. Il Governo attuale venezuelano ha smentito la fake news. Mio padre non è mai andato in Venezuela. Il MoVimento 5 Stelle non ha mai ricevuto finanziamenti pubblici”. “Se fino a quando era vivo ha avuto modo di difendersi da solo, ora che non c’è più non permetterò che si infanghi in alcun modo il suo nome”, aggiunge. E anche Vito Crimi parla di “fake news”.

La smentita dell’ambasciata – “Si tratta di un’informazione falsa e assurda, adiremo le vie legali”. Con queste parole l’ambasciata del Venezuela a Roma, contattata dall’Ansa, smentisce il presunto finanziamento al Movimento 5 Stelle di cui parla oggi il quotidiano spagnolo Abc. La fonte dell’ambasciata riferisce tra l’altro che nel 2010 il M5s era appena nato ed era quindi “completamente sconosciuto in Venezuela” e che all’epoca il console venezuelano a Milano – da cui secondo la ricostruzione di Abc sarebbero passati i 3,5 milioni – era appena arrivato in sede.

E del consolato – “È una notizia già uscita nel 2016 ed è completamente falsa. Rispunta ora dopo che Maduro ha convocato le elezioni e che è stato designato il consiglio da parte del governo e delle opposizioni per indirle. D’ora in avanti ci aspettiamo una catena di notizie false”: così il console venezuelano a Milano Giancarlo Di Martino commenta con l’ANSA la notizia pubblicata questa mattina dal quotidiano spagnolo Abc secondo cui il governo venezuelano avrebbe finanziato il Movimento 5 Stelle nel 2010.

“Confermiamo tutto: Abc è un giornale serio e rispettabile, di massima qualità. Facciamo le nostre verifiche, non siamo dei pazzi che pubblichiamo le prime informazioni che ci capitano in mano”, afferma il vicedirettore di Abc, Luis Ventoso, interpellato telefonicamente dall’Ansa sulle accuse di fake news rivolte all’inchiesta del suo giornale che pubblica anche un documento. “Anzi, sono molto contento – aggiunge – della vasta eco che questa nostra notizia sta avendo in Italia”.

“È una notizia già uscita nel 2016 ed è completamente falsa. Rispunta ora dopo che Maduro ha convocato le elezioni e che è stato designato il consiglio da parte del governo e delle opposizioni per indirle. D’ora in avanti ci aspettiamo una catena di notizie false”: così il console venezuelano a Milano Giancarlo Di Martino commenta con l’ANSA la notizia pubblicata questa mattina dal quotidiano spagnolo Abc secondo cui il governo venezuelano avrebbe finanziato il Movimento 5 Stelle nel 2010.

“La mitomania dei media della destra mondiale contro il Venezuela è da antologia anti-giornalistica. Sono fabbriche di menzogne, infamie, falsità e calunnie. Riciclano vecchie fake news con sensazionalismo spudorato. Intraprenderemo azioni legali in questo e altri casi. Basta!”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza.