Italia e mondo

Sardegna arretra su passaporto sanitario, Solinas: “Ecco il nostro piano B”

1 giugno 2020 | 19:02
Share0
Sardegna arretra su passaporto sanitario, Solinas: “Ecco il nostro piano B”

Senza accordo sul passaporto sanitario, “registrazione dei passeggeri e questionari”. Anche un bonus per chi fa il test

REGGIO EMILIA – “Qualche quota di rischio va presa altrimenti non riapriremmo mai”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, ospite di Omnibus su La7. “Mi pare che dopo il 4 di maggio quando tornarono al lavoro 5 milioni di persone la curva ha continuato a scendere, dopo la riapertura del 18 maggio proprio in questi giorni si può fare una valutazione e si prova a ripartire”.

“Non può esserci ripartenza” senza il Mezzogiorno, ma il Nord produttivo “ha bisogno di risposte veloci e dunque urgenti”, ha detto ancora Bonaccini rispondendo ad una domanda sul botta e risposta sulla fase 2 tra il presidente di Confidustria Bonomi e il ministro dell’Economia Gualtieri.

Se non dovesse raggiungere un’intesa con il Governo sul passaporto sanitario entro il 3 giugno, la Regione Sardegna è pronta ad attivare un altro sistema di controlli. Lo ha confermato il governatore Christian Solinas ad “Agorà” su Raitre. “Tratteremo fino all’ultimo per un accordo, ma se non riusciremo a trovarlo, allora – ha spiegato – appronteremo un sistema più articolato che prevede la registrazione dei passeggeri all’ingresso su una piattaforma e la compilazione di un questionario che serve a noi per avere contezza su dove concentrare i maggiori controlli”.

“Dal 3 giugno non è più prevista la quarantena per i voli domestici”, ha ricordato Solinas commentando la decisione della Grecia di chiedere l’autoquarantena di sette giorni ai turisti in arrivo. “La proposta di certificazione sanitaria messa da noi in campo – ha spiegato il governatore – richiede un test prima della partenza, basta questo per fare una vacanza in Sardegna, senza alcun bisogno di quarantena”.

“Pensiamo a un incentivo per chi volesse sottoporsi a una verifica con un test”. Così su Rai Radio1 a “Centocittà” il presidente della Regione Sardegna sui sistemi di controllo alternativi nel caso in cui il governo respingesse la proposta sul passaporto sanitario. “Potremmo riconoscere un piccolo voucher, un bonus da spendere in Sardegna”, ha spiegato. Tra le altre soluzioni che si stanno delineando, Solinas ha indicato “una registrazione all’ingresso con un piccolo questionario epidemiologico”.