Italia e mondo

Spesa, prezzi in aumento: indaga l’Antitrust

8 maggio 2020 | 17:23
Share0
Spesa, prezzi in aumento: indaga l’Antitrust

Si vuole capire se gli aumenti alla cassa siano conseguenti a un aumento dei costi sostenuti dagli stessi operatori in fase di approvvigionamento

REGGIO EMILIA – L’Antitrust ha acceso un faro su alcune catene della grande distribuzione per capire se ci siano stati aumenti ingiustificati dei prezzi in questi due mesi di quarantena.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine preistruttoria che vede il coinvolgimento di diverse catene di supermercati e gruppi attivi nel settore della Grande distribuzione organizzata. Si vuole capire se gli aumenti alla cassa siano conseguenti a un aumento dei costi sostenuti dagli stessi operatori in fase di approvvigionamento.

In questa prima fase, gli ispettori dell’Antitrust andranno ad acquisire dati sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio e dei prezzi di acquisto all’ingrosso di generi alimentari di prima necessità, detergenti, disinfettanti e guanti.

L’obiettivo è quello di “di individuare eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria a base dell’aumento di tali prezzi”. Un’accusa piuttosto grave, quella mossa dall’Antitrust e che, se dovesse trovare un effettivo riscontro, potrebbe avere conseguenze tutt’altro che secondarie. L’Agcm ha così chiesto informazioni a oltre 3.800 punti vendita, situati principalmente nell’Italia centro-meridionale.

In queste zone, non interessate da provvedimenti di restrizione degli spostamenti e delle libertà individuali (per intendersi, non si tratta delle cosiddette “zone rosse”), gli aumenti dei prezzi della spesa non sembrano essere immediatamente riconducibili a “motivazioni di ordine strutturale”. Per questo motivo, “l’Autorità ha ritenuto di non poter escludere che tali maggiori aumenti siano dovuti anche a fenomeni speculativi“.

Nello specifico, la richiesta di chiarimenti riguarda alcuni punti vendita delle seguenti catene: Carrefour Italia SpA, MD SpA, Lidl SpA, Eurospin SpA, F.lli Arena srl; alcune cooperative Conad (Conad Sicilia, Conad Nord-Ovest, PAC 2000, Conad Adriatico, nonché Margherita Distribuzione); alcune cooperative e master franchisor Coop (Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Liguria, Novacoop, Coop Alleanza 3.0, Tatò Paride); diversi Ce.Di. aderenti a SISA (p.es. SISA Sicilia), SIGMA (p.es. Ce.Di. Sigma Campania) e CRAI (p.es. CRAI Regina srl).