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La Ue: “Sorveglianza light sul Mes, nessun nuovo monitoraggio”

7 maggio 2020 | 19:55
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La Ue: “Sorveglianza light sul Mes, nessun nuovo monitoraggio”

Gentiloni-Dombrovskis chiariscono che la Commissione Ue “non effettuerà nessuna missione ulteriore per verificare le spese collegate al Mes”

REGGIO EMILIA – La Commissione Ue non effettuerà nessuna missione ulteriore, oltre a quelle standard del Semestre europeo, per verificare le spese collegate al Mes, e non effettuerà alcuna richiesta di aggiustamento macroeconomico, nemmeno ex post, ai Paesi che chiederanno gli aiuti: lo scrivono i commissari Dombrovskis e Gentiloni in una lettera al presidente dell’Eurogruppo Centeno, che chiarisce il tipo di monitoraggio che Bruxelles effettuerà sulla nuova linea di credito.

L’analisi della sostenibilità del debito italiano “indica che, malgrado i rischi, il debito resta sostenibile nel medio termine, anche grazie a importanti fattori mitiganti” come il profilo del debito, con scadenze medie a 8 anni che smorzano i rischi dei temporanei aumenti dei tassi. Quindi “anche se il debito si deteriora per la crisi del COVID-19, il rapporto debito/Pil nello scenario di base resta su una traiettoria di discesa nel medio termine”. Lo scrive la Commissione Ue.

L’impatto della pandemia “pone dei rischi per la stabilità finanziaria dell’Eurozona, ma allo stesso tempo la situazione economica è fondamentalmente solida”, scrive la Commissione nella valutazione di idoneità al Mes chiamata a fare in vista della nuova linea di credito. In tutti i 19 Paesi della zona euro “i debiti pubblici sono sostenibili, si manterrà l’accesso ai mercati a condizioni ragionevoli, nessuno è in procedura per debito o deficit e per la Bce non ci sono problemi di solvibilità del settore bancario”.

Il premier Giuseppe Conte e la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen hanno avuto oggi una conversazione telefonica incentrata sulla preparazione del Recovery Fund e sul percorso negoziale relativo al prossimo Quadro Finanziario Pluriennale. Lo rende noto Palazzo Chigi.