Iren, crescono i compensi del top management

4 maggio 2020 | 10:09
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Iren, crescono i compensi del top management

L’ad Bianco, se centrerà tutti gli obiettivi, potrà guadagnare fino a 559mila euro annui. Le critiche dei piccoli azionisti: “I panieri che determinano i premi non tengono conto dell’indebitamento”

REGGIO EMILIA – Oltre mezzo milione di euro l’anno se centrerà tutti gli obiettivi previsti dal piano di remunerazione. E’ quanto si porterà a casa l’amministratore delegato di Iren, Massimiliano Bianco, secondo quanto stabilito dall’assemblea degli azionisti del 29 aprile scorso, di cui fanno parte i sindaci Reggio Emilia, Torino, Parma e Genova.

L’ad Bianco ha ottenuto un aumento degli incentivi dal 25% al 35% sulla retribuzione annua lorda. Per i manager dei piani alti, gli incentivi passano dal 35% al 37,6%. Ma oltre agli incentivi annui ci sono anche quelli triennali (che si prendono alla fine del triennio).

In questo caso è prevista una maggiorazione del 105% per l’ad, ovvero circa un 35% annuo, mentre per i dirigenti è previsto un incremento del 75%, ovvero del 25% ogni anno. Quindi se tutti gli obiettivi richiesti venissero centrati la retribuzione lorda dell’ad può aumentare annualmente (anche se va ricordato che il premio lo prendi alla fine del triennio) del 70% rispetto a quella base e quella dei dirigenti di oltre il 60%. Significano, per l’amministratore delegato, 230mila euro in più all’anno, ovvero un totale di 559mila euro annui.

A questo vanno aggiunti, come benefici non monetari, per l’amministratore delegato, piani previdenziali, piani assicurativi e sanitari, auto ad uso promiscuo e alloggio. Infine per l’ad e per il direttore generale sono previste 22 mensilità in caso di mancato rinnovo dell’incarico (quasi due anni stipendio) e anche in caso di revoca senza giusta causa dell’incarico.

Il compenso annuo lordo per i componenti del cda è invece di 23mila euro l’anno. Per gli amministratori facenti parte di comitati endo-consiliari i compensi lordi aggiuntivi sono di 11mila euro per il presidente e 5.850 per ciascun componente dei comitati.  Per quel che riguarda il collegio sindacale il compenso annuo lordo è di 45mila euro per il presidente e 30mila per i componenti.

Per quel che riguarda il 2019 il presidente Renato Boero ha guadagnato uno stipendio lordo di 161mila di euro, l’amministratore delegato Massimiliano Bianco ha portato a casa 316mila euro di stipendio fisso, più 108mila di bonus e altri incentivi per un totale di 440mila euro. Il vicepresidente Moris Ferretti, 90mila euro lordi.

Commenta Francesco Fantuzzi, portavoce dei piccoli azionisti di Iren: “I panieri che determinano le premialità dei manager sono sostanzialmente legati alla redditività a breve e non tengono conto dell’indebitamento se non in un parametro su sei. L’Ebitda è diminuito, al netto delle componenti straordinarie, ma bisogna guardare anche al rapporto tra posizione finanziaria netta e margine operativo lordo che è del 2.95%. Il 3% è il dato oltre il quale ogni analista di bilancio ti dice che è meglio non andare e qui siamo al limite”.