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Esenzione Cosap e distese aperte più a lungo, così riparte Reggio Emilia

16 maggio 2020 | 17:03
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Esenzione Cosap e distese aperte più a lungo, così riparte Reggio Emilia

Ci saranno anche la riapertura del mercato cittadino, la ripartenza del pagamento della sosta e la riattivazione dei pilomat

REGGIO EMILIA – Esenzione del pagamento della Cosap, come deciso dal governo, estensione dell’arco temporale di apertura e chiusura delle distese e quello di parrucchieri, estetisti e tatuatori, riapertura del mercato cittadino e ripartenza del pagamento della sosta e riattivazione dei pilomat. Sono alcune delle azioni che il Comune ha messo a punto, nel quadro delle norme emanate dal Governo e dalla Regione, per accompagnare il riavvio delle attività commerciali, favorire la mobilità e gli stili di vita sostenibili nel centro storico di Reggio Emilia.

Ha detto il sindaco Luca Vecchi: “Iniziamo questo nuovo percorso, impegnandoci e lavorando insieme, con il rigore e l’autodisciplina dimostrati nei due mesi del lockdown. Restano in vigore le precauzioni e le prescrizioni di protezione, distanziamento e i presidi sanitari che abbiamo praticato sino ad ora”. Con lui a presentare l’operazione, stamattina, c’erano gli assessori Carlotta Bonvicini (Politiche per la Sostenibilità, Ambiente e Mobilità sostenibile) e Mariafrancesca Sidoli (Commercio, Attività produttive e Valorizzazione del centro storico).

In quest’ottica, Reggio Emilia – come già preannunciato in questi giorni – riapre da lunedì Biblioteche e Musei, alcuni Servizi aperti al pubblico comunali e, appunto, le attività commerciali, alle quali l’Amministrazione comunale dedica questo primo insieme di provvedimenti di ‘accompagnamento’, che integra e amplia quelli governativi.

Misure economiche: l’esenzione del Cosap
Ha spiegato l’assessore Sidoli: “Le misure con diretta ricaduta economica si suddividono in opportunità di estensione ed esenzioni. Il decreto Rilancio del governo dispone agevolazioni per i pubblici esercizi, agendo sulla leva dell’esenzione del Cosap, il Canone per l’occupazione di suolo pubblico. L’amministrazione comunale ha esteso queste esenzioni a diverse altre tipologie e ai nuovi spazi-distese che gli operatori vorranno realizzare. Ai mancati introiti del Cosap, il Comune farà fronte con ulteriori risorse proprie, oltre a quelle rese disponibili dal governo.

Esteso l’arco temporale di apertura e chiusura delle distese e quello di parrucchieri, estetisti e tatuatori
“Due specifiche ordinanze, di prossima emanazione – ha concluso Sidoli – in fase di definitiva messa a punto saranno volte a estendere l’arco temporale di apertura/chiusura delle distese e l’orario di apertura di parrucchieri, estetisti e tatuatori”.

La Cosap
E’ prevista dunque l’esenzione dal canone Cosap delle distese, ma anche dei loro ampliamenti, qualora richiesti dai titolari degli esercizi. Scrive il Comune: “L’esenzione del Cosap è possibile inoltre per tutte le concessioni delle distese rilasciate, riguardante sia gli esercizi di somministrazione sia altre tipologie di esercizi. Nello stesso tempo si procederà alla valutazione di tutte le richieste di estensione della superficie delle distese con analisi caso per caso, applicando anche per queste l’esenzione dal Cosap”.

L’Amministrazione comunale, quale importante integrazione a quanto stabilito dal Decreto Rilancio, prevede poi l’esenzione Cosap anche per tutti i posteggi presenti nei diversi mercati settimanali e nei posteggi isolati, nonché per il mercato biologico e del contadino del sabato mattina e per i chioschi presenti su suolo pubblico di pubblici esercizi.

Un’operazione che costa 400mila euro al Comune
La parte delle risorse non coperta dalle misure governative sarà sostenuta interamente dalla Amministrazione comunale. L’operazione complessiva è stimata attualmente in un valore di 400.000 euro.

Le estensioni temporali
Dai tavoli di concertazione è emersa la richiesta – valutata positivamente dall’Amministrazione comunale quale ulteriore misura di sostegno alla categoria in difficoltà – di estendere il periodo temporale di apertura e chiusura delle distese, rispetto alla ordinanza attuale, e cioè fino al 30 di settembre. Sono previste estensioni temporali legate agli orari di apertura di parrucchieri, estetisti e tatuatori. Stanno terminando gli ultimi tavoli concertativi per concedere la possibilità di orari più elastici, fino a una possibilità di apertura dalle 7 alle 23 (va considerato che le attività di questi esercizi saranno notevolmente allungate, dati gli ingressi scaglionati dei clienti per consentire distanziamento e cautele).

Riaprirà il mercato cittadino
Dopo la riapertura del mercato del contadino e dei mercati alimentari infrastettimanali, avvenuta sabato scorso e nel corso di questa settimana in piazza Fontanesi, è in programma nelle prossime settimane la riapertura del mercato cittadino di varia merceologia del martedì e del venerdì. Nel rispetto del distanziamento, i banchi saranno diradati rispetto al solito in tutte le piazze ove si svolge il mercato – piazza Fontanesi, San Prospero, Prampolini e Martiri del 7 luglio. Circa 40 banchi saranno ospitati in piazza della Vittoria.

Misure di mobilità sostenibile
Ha detto l’assessore Bonvicini: “In tema di mobilità, vengono attivate alcune misure nuove di accessibilità al centro storico e ripristinate altre misure in essere prima del lockdown. Il nostro obiettivo è sviluppare una mobilità semplice e sostenibile. Adottiamo forme di urbanismo tattico e partecipazione dei cittadini, sperimentando l’apertura di nuovi spazi pedonali a misura di bambini e famiglie, manuteniamo la rete ciclabile esistente e la implementiamo con nuove corsie dedicate; rafforziamo il Bike Sharing con la dotazione di nuove biciclette Mobike ‘lite’ e, con un apposito regolamento, implementiamo la dotazione di colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici”.

Ripartono la sosta a pagamento e si riattivano i pilomat
“Parliamo di ripartenza e quindi si rendono necessari la riattivazione del sistema dei dissuasori mobili e la sosta a pagamento – ha concluso Bonvicini – a tutela dei residenti e per consentire la rotazione della sosta e quindi l’accessibilità al centro storico da parte di coloro che lo frequentano e che si rivolgono agli esercizi commerciali in esso insediati”.

Da lunedì 18 maggio, dopo due mesi di sospensione, viene quindi riattivata la sosta a pagamento negli stalli blu, per tutelare i residenti e consentire la rotazione e quindi la possibilità di trovare posto per fare spesa o frequentare il centro storico da parte di tutti gli utenti. Vengono altresì riattivati i dissuasori mobili (pilomat).